Tmw: analisi del mercato rossoblù

Come ogni sessione di mercato il Genoa si mette in mostra per i continui cambiamenti in rosa: anche quest’estate il club di Preziosi non è sfuggito alla regola: in ventuno hanno salutato fra fine prestito, fine contratto, prestito ad altri club, cessioni a titolo definitivo, risoluzioni di comproprietà. Movimenti che hanno fruttato alle casse rossoblù […]


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Come ogni sessione di mercato il Genoa si mette in mostra per i continui cambiamenti in rosa: anche quest’estate il club di Preziosi non è sfuggito alla regola: in ventuno hanno salutato fra fine prestito, fine contratto, prestito ad altri club, cessioni a titolo definitivo, risoluzioni di comproprietà. Movimenti che hanno fruttato alle casse rossoblù quasi 20 milioni, salvandone gran parte e portando a casa diversi affari a costo zero: notevole il rinforzo in difesa con l’arrivo di Ezequiel Munoz, curiosità sul ritorno in Italia di Goran Pandev, pronto a rilanciarsi nel 3-4-3 di Gasperini e già fra i più attivi in pre-campionato. Curiosità su Serge Gakpe, l’anno scorso a Nantes dove ha messo in mostra interessanti doti balistiche e velocità. Il vero colpo per rapporto costo-età è Darko Lazovic, 24 anni a settembre e con in dote 10 reti nell’ultimo campionato serbo. Potrebbe essere lui lo Iago Falque della prossima estate. E poi Ujkani e la scommessa Cissokho. Il vero sforzo economico è stato fatto su Leonardo Pavoletti, riscattato dal Sassuolo dopo un finale da favola. Si ricomincerà dai suoi 5 gol consecutivi e dalla voglia di stupire come l’anno scorso.

Gaetano Mocciaro – Tuttomercatoweb

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