Il Genoa subisce una ingiustizia molto grave in quel di Milano e torna immeritatamente sconfitto da San Siro.
Inspiegabile la decisione dell’arbitro Ayroldi di assegnare il non rigore su Barella, soprattutto alla luce del fatto che i suoi colleghi lo hanno richiamato a rivedere la propria decisione che, già dal campo, era sembrata assurda.
Cos’altro possiamo aggiungere? Il Grifone in tre partite contro le milanesi ha subito 4 gol: di questi tre clamorosamente, e sottolineiamo, clamorosamente irregolari.
Il Genoa avrebbe meritato di uscire dal “Monday night” con almeno un pareggio, invece esce solo con tanta rabbia, ma con la convinzione di essere una bella squadra che gioca a calcio.
Peccato perché tra torti arbitrali e gol subiti in zona Cesarini, il Genoa avrebbe potuto giocarsi una qualificazione europea sino alla fine.
Ora l’obiettivo è smaltire la rabbia, riorganizzare le idee e pensare alla prossima. Genoa-Monza, prima assoluta in Serie A, sarà l’occasione per salutare vecchi amici come Palladino e per godersi lo “spareggio della squadre nella terra di mezzo”.
Il Vecchio Balordo può appaiare i Brianzoli in classifica e assaltare il decimo posto oggi occupato dal Torino.
Il Genoa e i Genoani lo meriterebbero alla grande.
