Il Genoa super in scioltezza l’Udinese, regalando un sabato sera di festa ai “soliti 30 mila” che assiepano gli spalti del Luigi Ferraris. Tanta manna per il Popolo Rossoblù. Canti, bandiere, sciarpate, luci, calciatori che si divertono sul verde prato di Marassi. Persino una straordinaria “ruleta” come non se sono mai viste almeno a mia memoria.
Ora sotto con l’Inter, giunta alla decima vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Campioni. La squadra di Inzaghi è inarrestabile. La “Beneamata ha vinto 21 partite su 25, pareggiandone 3 e perdendone solo una, peraltro in casa contro la bestia nera Sassuolo a fine settembre scorso.
I precedenti tra Inter e Genoa sono assolutamente a senso unico. Nel nuovo secolo la striscia degli incontri a San Siro recita 4-0, 3-0, 4-0, 5-0, 1-0, 2-0, 1-0, 3-1, 2-0, 1-1, 5-4, 5-2, 0-0, 0-0, 4-1.
In 15 trasferte di campionato a Milano il Grifone ha portato a casa 3 punti su 45 disponibili, subendo 40 gol e segnando solo 9. L’ultimo punto conquistato risale al 2012 (gol di Immobile) e l’ultimo gol segnato al 11 gennaio 2015 (Armando Izzo).
L’ultima vittoria del Genoa a San Siro risale a quello storico 1-3 del 26 marzo 1994. Scoglio era l’allenatore, Ruotolo (doppietta) e Skuhravy gli autori dei gol con cui un Grifone, rivitalizzato dalla cura del Prof, superò un Inter in crisi nera.
Insomma a vedere le statistiche e l’andamento del Biscione il Grifone potrebbe anche evitarsi il disturbo del viaggio.
Siamo invece convinti che, non avendo il Genoa alcunché da perdere, potrà attaccare e far soffrire i vice Campioni d’Europa. Anche perché la banda di Gilardino è stata l’ultima a fermare l’Inter, che a Marassi era passata in vantaggio con un gol clamorosamente irregolare.
Con umiltà e con determinazione, il Genoa vada a Milano per vincere. I grandi numeri dicono che è l’ora.