Attenti a quei due. Piatek e Kouamé. Kouamé e Piatek. L’attacco del Genoa è di altissimo livello e il settimanale SportWeek lo racconta tramite le sue pagine. «In campo mi diverto: faccio calcio, mica la guerra. Confesso che non credevo così forte Piatek ma l’ho capito subito dopo i cinque gol in un’amichevole a luglio. In campo parliamo molto. Arrabbiato? Molto difficile: prendo la vita con il sorriso» spige l’ivoriano.
«Per me segnare è come andare in ufficio. Del tutto normale. Non parlo l’italiano ma in campo lo capisco» spiega il Pistolero polacco. C’è da credergli a giudicare dai risultati.