Promossi&bocciati: Orgoglio Genoa: provvidenziali Palacio e Jorquera, inadeguati Veloso e Constant

Frey 6: Due gol subiti ma poco lavoro per il numero 1 del Genoa. Difficile parare il tiro di Gobbi, causa mischia in area, è incolpevole sul secondo gol. Moretti 6: uno dei pochi a crederci anche nei momenti bui della partita, dopo il 2-0 firmato Floccari. Viene sostituito per dar spazio ad un attaccante. […]


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Frey 6: Due gol subiti ma poco lavoro per il numero 1 del Genoa. Difficile parare il tiro di Gobbi, causa mischia in area, è incolpevole sul secondo gol.

Moretti 6: uno dei pochi a crederci anche nei momenti bui della partita, dopo il 2-0 firmato Floccari. Viene sostituito per dar spazio ad un attaccante. (23′ st Zè Eduardo 6: Ci ha provato e ha conquistato il rigore dell’1-0. Prima viene atterrato da Zaccardo e si fa parare il colpo di testa dal braccio di Lucarelli, senza però convincere Romeo. Entrare quasi sempre in situazioni già compromesse non gli è di molto aiuto per combinare qualcosa di buono.)

Granqvist 6.5: anche nella giornate più buie, il faro svedese ha illuminato la difesa contro Giovinco e compagni. Pur concedendo qualche sbandata, la retroguardia rossoblù quest’oggi è stata molto più decisa rispetto alle ultime gare.

Kaladze 6: il rapido Biabiany non era certo il cliente più facile da sistemare ma il centrale georgiano  ha saputo garantire compattezza e grinta al reparto difensivo. In crescita.

Rossi 6.5: ennesima prestazione “tutto cuore” per il Capitano del Genoa. Dopo aver preso le misure ai laterali del Parma, si distingue per la sua capacità di presentarsi in ogni zona del campo, a chiudere ogni spazio e a far ripartire l’azione. Esemplare.

Veloso 4.5: più che un incontro di campionato, per il tecnico centrocampista rossoblù sembrava una partitella sulla spiaggia. Ok non essere in forma, ok commettere qualche errore, ma quella che manca è proprio la grinta che ogni giocatore del Genoa dovrebbe avere (12′ st Mesto 6: nessun errore particolare, ma nemmeno nessun cross degno di nota dalla sua parte. Senza lodi e senza infamia.)

Belluschi 6: qualche buon tocco ma anche diversi errori. Nei calci piazzati ricorda il Codrea dei tempi bui, ma almeno ci mette sempre l’impegno (44′ st Jorquera 7: veni, vidi, vici (in questo “pario”, pareggiare). Pochi minuti, diversi spunti e l’assist decisivo per Palacio: serve altro?

Constant 4: prestazioni del genere non si vedevano da molto tempo al Ferraris (per fortuna). Innervosisce tutto lo stadio e, in collaborazione con Veloso, propizia il secondo gol del Parma. Indisponente. Il suo drastico passo indietro non può motivarsi solamente con l’avanzamento di qualche metro sullo scacchiere di Marino.

Kucka 6.5: da tutto e di più. Prima frazione da “trattore” dei bei tempi, nella ripresa patisce la condizione fisica, non certo delle migliori.

Jankovic 5: un tiro di poco fuori e il colpo di testa parato da Mirante non bastano a colmare il vuoto lasciato affianco a Palacio. É evidentemente fuori forma: serve un turno di riposo. O anche due.

Palacio 7: nonostante la sua non fosse una delle giornate migliori, salva la faccia al Genoa e rialza il morale e della squadra e dell’ambiente. Imprescindibile.

A disposizione: Lupatelli, Carvalho, Birsa, Alhassan. Allenatore: Marino

Daniele Zanardi

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