Scotto a Preziosi: «Venda il Genoa». Il presidente: «Non ci riesco per colpa dei tifosi»

Il dialogo riporta su Facebook dal capo tifoso rossoblù. «La società è sana, la Covisoc controlla ogni settimana» assicura il presidente

Preziosi Genoa
Il presidente Enrico Preziosi (foto di Genoa CFC Tanopress)

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In un lungo post su Facebook il tifoso rossoblù Roberto Scotto ha parzialmente rivelato uno scambio di messaggi con Enrico Preziosi al termine del derby. «Buongiorno, effettivamente non è bastata una notte insonne , sono ancora incazzato, quello di ieri è l’ennesimo spettacolo indegno a cui i genoani negli ultimi anni hanno assistito, finita la partita ho mandato questo messaggio a Preziosi: “Se dobbiamo retrocedere almeno venga in tribuna a metterci la faccia… ci hanno umiliato oggi… grazie”. La risposta è stata: “Non è colpa mia se giochiamo in dieci da tre partite”».

Scotto aggiunge: «Alla mia ennesima richiesta di mettere in vendita la società la risposta è stata: “La società è tre anni che è in vendita ma per colpa vostra nessuna persona seria si avvicina”. Allora gli ho chiesto se non la vende per i debiti o perché gli fa comodo così. Risposta: “La società è sana, la Covisoc controlla ogni settimana: domandatevi perché nessun genovese vuole prendere il Genoa, la risposta è per colpa vostra”. Al che gli ho chiesto: “Se è in vendita e sana come dice, perché solo il Genoa non ha pretendenti?. “Perché hanno paura di voi, perché insultate mia mamma e mia figlia”». E spiega: «A questo punto lascio le decisioni ai gruppi della Nord e ai Genoani in genere.., Se salviamo il genoa salviamo anche i suoi affari , decidete tutti cosa volete fare.. io ho già deciso!»

Scotto conclude: «Alla mia domanda se davvero pensa che non vende il Genoa per colpa nostra mi ha risposto così “Non dico questo ma se non si fa avanti nessuno colpa mia? Trovalo uno gli faccio un prezzo minimo…..” quindi per la seconda volta lo trovi Scotto lo sceicco…».

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