PREZIOSI: “Spero di avere lo stesso sorriso anche dopo il derby”

Nel post partita Preziosi è visibilmente soddisfatto della gara di oggi nella mixed zone del Ferraris ed è speranzoso anche per la prossima partita, il derby: “Il risultato di oggi mi lascia con il sorriso che vedete e spero di avere lo stesso sorriso anche dopo il derby, perché è una partita particolare, ma devo […]


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Nel post partita Preziosi è visibilmente soddisfatto della gara di oggi nella mixed zone del Ferraris ed è speranzoso anche per la prossima partita, il derby: “Il risultato di oggi mi lascia con il sorriso che vedete e spero di avere lo stesso sorriso anche dopo il derby, perché è una partita particolare, ma devo dire che noi la viviamo con serenità”. Il presidente Preziosi a questo punto viene incalzato con la domanda al contrario del “Viperetta” che si agita moltissimo? “Ma lui è fatto così, è il personaggio del momento, è spettacolare, è bravo – poi continua – invidioso di non essere andato a Sanremo? Assolutamente no, anche perché io so cantare meglio di lui, anche se lui non ha avuto il tempo di cimentarsi in una sfida canora, non sono stato invidioso, anzi, gliel’ho detto per scherzo, sinceramente non sarei capace di stare su un palco del genere”.

Vista la sua amicizia con il presidente Lotito, a Preziosi viene chiesto il suo pensiero al riguardo della vicenda del dg dell’Ischia, Iodice, che ha divulgato il contenuto di una telefonata col patron biancoceleste: “Commento solo la scorrettezza da parte di chi ha carpito la buona fede durante una conversazione privata. Credo che il contenuto vada giudicato nelle sedi istituzionali e quindi ognuno se ne farà un’opinione. Ciascuno prenderà provvedimenti nel caso in cui ci sarà da prendere provvedimenti, ma resta il fatto che in Italia è un reato fare quello che ha fatto questo signore riguardo alla divulgazione della telefonata”. Ma Preziosi è un fiume in piena sulla questione e non si ferma qui: “Potrei dire anche io e confermare che Beretta non conta in questo contesto, perché noi siamo 20 soci e quindi si fa presto a strumentalizzare la figura istituzionale di Beretta che ha un compito di garanzia, è colui che prepara le riunioni, che mette all’ordine del giorno determinate problematiche, dopodiché siamo noi che votiamo, non vota Beretta, così come succede per Macalli, contano i voti delle squadre di C e per la Serie A è la stessa cosa”. Per finire gli viene chiesto se concorda sul fatto che squadre come Carpi e Frosinone non debbano venire in Serie A: “No assolutamente questo mai, ma non credo nemmeno che Lotito volesse dire questo, è molto facile fare il tiro ai piccioni, falsi moralisti ce ne sono tantissimi in Italia e hanno trovato molto semplice avventurarsi su una conversazione privata”.

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