“Puntiamo su un quarto acquisto, siamo forti su Rosi”. Lo ha affermato a Tuttomercatoweb.com Enrico Preziosi, presidente del Genoa, all’uscita dall’assemblea della Lega Serie A. Oltre alle strategie di mercato il patron rossoblù ha commentato anche la disastrosa eliminazione della Nazionale dal Mondiale brasiliano. “C’è un sentimento di tristezza: quando ho visto i ragazzi uscire la delusione era evidente. C’è da lavorare, ma penso che dovremo ripartire dalle strutture, da persone che ci possano aiutare a creare un giorno diverso” ha detto Preziosi. Ecco il testo integrale dell’intervista.
Se saranno confermate le dimissioni di Abete, servirà un nuovo presidente federale: ha un nome?
“No, assolutamente. Abete ha fatto un gesto importante, complimenti a lui per il comportamento. Qui in Italia tutti parlano ma nessuno si dimette mai. E’ da apprezzare”.
Si parla comunque di un campionato che vale un miliardo:
“In Inghilterra ci sono molti soldi di più e stiamo accorciando le distanze da loro”.
Si rischia uno stop del bando o domani si decide?
“Domani credo possa essere un giorno importante, domani si arriverà ad una conclusione o in una maniera o in un’altra. Sono due giornate che abbiamo investito in una possibile conclusione, magari anche dura, non piacevole per qualcuno. Se non c’è accordo è possibile che vengano degli urtati degli interessi”.
Guardando l’Italia aumenta il rammarico per Gilardino?
“Io ho visto una Nazionale diversa dalle altre, poco convinta. Si è parlato molto delle formazioni, ma credo che Balotelli sia un grande giocatore e poteva esserlo anche Immobile, ma c’è stato qualcosa che non ha funzionato. Il gruppo non era coeso”.
Ci sono novità sulla situazione societaria?
“Io non vorrei vendere la maggioranza, cerco un partner. Tre acquisti nel giro di una settimana? Perotti, Bueno e Greco, ma ce n’è anche un quarto. Siamo forti su Rosi”.
Un commento sull’addio di Garrone
“Certamente è stato un fulmine a ciel sereno, è una decisione personale che non posso commentare”.
Gilardino resterà?
“Gilardino sa cosa penso di lui e della sua situazione. Oggi non ci possiamo permettere di rifiutare offerte, abbiamo bisogno di denaro. Vrsaljko? Idem”.
