PREZIOSI: «Panucci “testa calda”. Ghirardi è stato scorretto durante il mercato»

«La lite con Ghirardi? Sa esattamente perché sono arrabbiato, gli imputo un comportamento scorretto in sede di mercato e gli ho tolto il saluto, dicendogli che non avrei mai piu’ parlato con lui. L’ho fatto nonostante alcune amicizie in comune». Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ribadisce le sue ragioni sui fatti accaduti ieri dopo […]


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«La lite con Ghirardi? Sa esattamente perché sono arrabbiato, gli imputo un comportamento scorretto in sede di mercato e gli ho tolto il saluto, dicendogli che non avrei mai piu’ parlato con lui. L’ho fatto nonostante alcune amicizie in comune». Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ribadisce le sue ragioni sui fatti accaduti ieri dopo Genoa-Parma nel programma “Radio Gol” di Radio Kiss Kiss Napoli. «Non capisco perché si sia presentato davanti ai giornalisti – prosegue il numero uno rossoblù a proposito dell’alterco con Ghirardi – cercando di darmi la mano, sa come la penso». Preziosi ha poi proseguito sottolineando che «il botta e risposta con lui non ha nulla a che vedere con il calcio, è solo un rapporto personale che non si ricucirà finché non sarà Ghirardi a mettere le cose a posto».

Subito dopo il presidente parla anche dello scontro avuto con Christian Panucci nel parcheggio dello stadio Luigi Ferraris. «Già tre mesi fa aggrediì un nostro dirigente, ha nel suo Dna una carica nervosa che evidentemente non riesce a trattenere. Lui si lamenta di non aver ricevuto telefonate da noi durante la trattativa per il suo acquisto, che poi non si è concretizzato». Il presidente racconta di non poter «sopportare le offese di qualcuno a casa mia, l’ho spinto e non avrei dovuto farlo. Ma Panucci non avrebbe dovuto permettersi di offendermi». Forse questo scontro al calor bianco avrebbe potuto evitato in un solo modo. «Avrei dovuto contare fino a venti? – prosegue Preziosi – E’ mio costume salutare tutti i giocatori avversari che incontro, ma se una “testa calda” mi assale e mi aggredisce, non riesco a trattenermi nonostante i miei sessanta anni». Preziosi ribadisce una sua opinione espressa già ieri sera: «Lamentare un rancore per il mancato ingaggio a Genova, comunque, toglie prestigio al Parma, che sta facendo tra l’altro molto bene».

Il presidente rossoblù si è poi soffermato a commentare la partita: «Il Parma è una buona squadra, che fa molto pressing. Se andiamo però a vedere quanto abbiamo prodotto, possiamo dire che il pareggio di ieri ci va stretto, considerando anche il gol annullato ed un rigore non assegnato a noi. Ci abbiamo rimesso due punti, in classifica, ma gli errori arbitrali ci stanno, nel calcio».

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