«Non possiamo pensare di poter pagare 14 milioni per un giocatore. Il Genoa deve comprare per poi magari vendere a quelle cifre. Un sacrificio siamo disposti a farlo, vediamo se le parti sono interessate a farlo». Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato a tutto campo del mercato della società rossoblù, iniziando dalle difficoltà per Gilardino. E prosegue: «Fino a domenica l’unico obiettivo per l’attacco è lui, ha un ingaggio abbordabile e c’è già una sorta di accordo. Lui sarebbe la ciliegina sulla torta, ci garatirebbe 15-20 gol. Siamo d’accordo con il giocatore, ci manca un accordo con la società viola. Non possiamo permetterci però di spendere 13-14 milioni, che sono poi quelli che ci ha chiesto Corvino». Preziosi aggiunge che «ci piacebbero anche altri giocatori, come Zarate ed Borriello». Riguardo a Guerrero risponde ai microfoni di Sky: «Non l’abbiamo mai trattato».
Riguardo a Palacio Preziosi ha spiegato che «nessun nostro giocatore è incedibile, dipende da contropartita tecnica ed economica. Palacio fa parte del nostro progetto e in caso di partenza dobbiamo equilibrare con un giocatore per non stravolgere un discorso tecnico». Secondo “radio mercato” l’attaccante sembrerebbe vicino all’Inter. Ma il presidente smentisce: «Direi zero in percentuale. C’é stato un incontro tra le parti e non ci siamo accordati. L’Inter ha pensato che la nostra richiesta fosse esagerata». Riguardo all’interesse della Roma sottolinea: «Sono appena rientrato e voglio occuparmente in queste ore. Palacio può andar via però deve essere un discorso di tipo tecnico ed economico soddisfacente. Non so se la Roma è in grado di farlo bene. Diversamente rimarrà con noi».
