“Li ho visti belli carichi i ragazzi. Con una grande anima. Ho dato certi cinque da staccare le mani, quando rientravano dal riscaldamento”. Il sito ufficiale del Genoa riporta questo confortante commento pronunciato ad alta voce da Daniele Portanova a pochi minuti dall’inizio della vittoriosa gara con l’Inter. Ieri il capitano, per l’occasione “non giocatore” causa infortunio, dava la carica ai compagni dentro il tunnel che lato distinti porta alla tribuna. Poi ha partecipato anche lui alla strameritata festa finale, tra abbracci, grida di giubilo e abbracci. E si spera che possa rientrare domenica prossima al “Franchi” contro la Fiorentina, altro osso duro per i rossoblu.
L’impresa del Grifone ha un valore ancor più importante se si pesa che erano presenti sei Under 23 nella formazione titolare (Bertolacci, Cofie, Fetfatzidis, Perin e Vrsaljko, oltre al ligure Sturaro prodotto del settore giovanile).
Lo strameritato successo, arrivato dopo ben 20 anni di attesa, porta anche una serie di statistiche interessanti. Mister Gasperini ha festeggiato nel migliore dei modi la 200a panchina rossoblù e ha portato il Vecchio Grifo a conquistare il 22° punto in 14 partite. Ma non finisce qui: la retroguardia rossoblu è la quinta miglior difesa del campionato con appena 24 gol subiti proprio come l’Inter. Infine, sono ben 9 in punti in più nel carniere, rispetto alla 20° giornata della scorsa stagione, che pone il Genoa al terzo posto delle formazioni che hanno una miglior differenza in classifica: soltanto Roma e Juve hanno all’attivo una differenza superiore, rispettivamente +15 e +10.
