Poker di pareggi casalinghi per i ragazzi di Gasperini

In tutte le quattro circostanze, il cuore della squadra è risultato determinante


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Per la quarta volta dall’inizio della stagione, sulla ruota delle partite casalinghe del Genoa esce il segno “X”. E non è un caso, considerando pregi e lacune della formazione rossoblù, che si sia trattato del terzo 2-2, a conferma della facilità di realizzazione e della perforabilità in difesa caratteristiche dell’undici di Gasperini.

Alla quinta giornata d’andata, il Grifone venne raggiunto in extremis dalla Juventus con un gol di Trezeguet. Partita subito in salita, con il vantaggio ospite realizzato da Iaquinta. Poi il pari di Mesto nel primo tempo, il sorpasso firmato Crespo nel corso della ripresa ed il definitivo 2-2 realizzato dall’attaccante francese.

Con identico punteggio è terminata la sfida con il Parma, valida per la quindicesima giornata. Partita che resterà famosa per il primo gol in Italia di Rodrigo Palacio e che lasciò diversi rimpianti a causa di un gol regolare annullato a Milanetto.

Il centrocampista rossoblù è stato anche il protagonista dell’1-1 tra Genoa e Bari, disputata a fine gennaio dopo il rinvio per ghiaccio. Fu proprio lui, infatti, a pareggiare su punizione il gol di mano segnato da Barreto nelle battute iniziali del match.

In tutte e tre le circostanze il Genoa ha dovuto recuperare lo svantaggio ma contro il Palermo il compito è stato ancora più duro visto che la squadra è andata sotto due volte.

Cuore, grinta e spirito battagliero. In altre parole, un temperamento da Grifo. Solo con questi presupposti si poteva pensare di acciuffare il risultato addirittura al 98′ e, alla prova dei fatti, il Genoa ha avuto ancora una volta ragione.

Emozioni forti che hanno riportato alla mente il gol liberatorio di Beppe Sculli all’ultimo secondo del match di Europa League contro il Lille.

Caso e fatalità non vanno tirati in ballo. Qui, oltre ad un lavoro serio ed accurato, c’è un gruppo di ragazzi che non molla mai e che, fino all’ultimo assalto, ci crede sempre e comunque. Onorando valori e blasone di quel groviglio di sentimenti chiamato Genoa.

Claudio Baffico

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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