Plusvalenze: la Corte d’Appello Figc deciderà in serata la riapertura del processo. Il Genoa rischia solo un’ammenda

Invece la Procura federale ha chiesto per la Juventus una penalizzazione di nove punti

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Dopo gli interventi della Procura federale e delle difese, si è conclusa poco fa l’udienza presso la Corte di Appello Figc a Roma per l’eventuale riapertura del processo sulle plusvalenze. Ora è riunita i giudici sono riuniti in Camera di consiglio: la decisione è attesa in serata.

In caso di riapertura, il Genoa potrebbe rischiare soltanto il pagamento di un’ammenda da 320mila euro, come già chiesto nel precedente procedimento: è questa la richiesta del procuratore federale Giuseppe Chiné, così come anche per Sampdoria (195mila euro), Empoli (42mila euro), Parma (338mila euro), Pisa (90mila euro), Pescara (125mila euro), Pro Vercelli (23mila euro) e la precedente gestione del Novara (8mila euro). Chiesti 6 mesi e 10 giorni per Enrico Preziosi, 10 mesi e 15 giorni per l’ex ad Alessandro Zarbano; 12 mesi per Massimo Ferrero, 8 mesi e 20 giorni a Ienca per la Sampdoria; 11 mesi e 15 giorni per Corsi dell’Empoli.

Invece, la Procura ha usato la mano pesante per la Juventus: 9 punti di penalizzazione in classifica (bianconeri al settimo posto a 28 punti, ben dietro la Roma a 34), l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini.

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