Con domenica prossima, Udinese-Genoa al “Friuli”, diventeranno cinque le gare dirette da Angelo Cervellera con il Vecchio Balordo tra i protagonisti in campo. Il numero complessivo di gare sinora arbitrate è equamente diviso tra interne ed in trasferta dove peraltro l’esito finale non è mai stato dei più lusinghieri. Nei due precedenti con il Grifone volato lontano da Genova, entrambi la scorsa stagione, i rossoblù hanno infatti collezionato due sonore sconfitte. La prima “batosta” è arrivata alla dodicesima di ritorno, stadio “La Favorita”, con il Palermo vittorioso per due reti contro una dei rossoblù. La seconda sconfitta esterna è quella dell’ultima di campionato, a Reggio nell’Emilia, con il Sassuolo padrone di casa ed il Genoa con in tasca i vaucher per le vacanze estive: tre reti neroverdi, una rossoblù.
In organico da luglio 2014, Cervellera fu chiamato dal ruolo inferiore per dirigere Genoa-Hellas Verona del 10 novembre 2013, anticipo del mezzogiorno terminato 2-0. In pieno organico di Serie A il “gigante” tarantino corso ha diretto il Genoa in due occasioni tra le mura di casa. Una di quelle è il Genoa-Empoli in posticipo serale di lunedì 20 ottobre terminato in parità. Gara passata alla storia per il gol che ha pareggiato il temporaneo vantaggio di Bertolacci al 14’: Tonelli, al 77’, emula Maradona ai Mondiali messicani del 1986 e butta la palla in rete con la mano.
Questo il “ruolino” con Angelo Cervellera ed il Genoa in trasferta:
2014/15, domenica 19 aprile 2015, 15:00, Palermo-Genoa 2-1;
2014/15, domenica 31 maggio 2015, 20:45 (posticipo), Sassuolo-Genoa 3-1.
Alfonso Magno
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