Pandev: «Il pallonetto al Verona davanti alla Nord tra i miei gol più belli»

«Assieme a Destro, Shomurodov, Pjaca e Scamacca creaiamo molti dubbi di scelta a Ballardini»

Pandev Strootman Genoa
Pandev in gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Tra le mie tre reti memorabili metto il pallonetto realizzato all’Hellas Verona davanti alla Gradinata Nord. Un mio difetto? Sicuramente il colpo di testa, ecco perché cerco di fare più assist che gol». Esordisce così Goran Pandev, intervistato da Serena Gualinetti per Genoa Channel all’ombra della Lanterna, simbolo della città. «Genova è una bellissima città, oltre al mare: dopo sei anni mi trovo bene, è come una seconda casa dopo Strumica. I miei tre figli Filippo, Ana e Sofia sono nati a Milano, Napoli e Genova» aggiunge l’attaccante macedone.

Un passo sull’Akademija Pandev: «É un orgoglio vedere i bambini felici giocare a calcio in un paese povero, nato appena trent’anni fa dalla ex Jugoslavia. Sono onorato di essere capitano della Macedonia del Nord e di aver contribuito al “Miracolo di Duisburg“: abbiamo battuto la Germania, non perdeva una partita di qualificazione ai Mondiali da circa vent’anni. Nessuno ci poteva credere. Adesso cerchiamo di disputare un grande Europeo, poi prenderò una decisione sulla mia carriera: sicuramente lavorerò ancora nel calcio, voglio restare più tempo con la mia famiglia».

«Destro, Shomurodov, Pjaca e Scamacca sono forti, assieme creaiamo molti dubbi di scelta a mister Ballardini» chiosa Pandev.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.