Obiettivo: sfatare con l’Alessandria la maledizione dei momenti topici del Grifone

«C’è del marcio in Danimarca», diceva la guardia del Re, Marcello, ad Orazio, amico di Amleto. Oppure, «A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina» sosteneva Giulio Andreotti, il politico più ambiguo della storia repubblicana. Perché queste due “dotte” citazioni? Analizzando alcuni fatti accaduti nelle ultime gare disputate dal Genoa […]


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«C’è del marcio in Danimarca», diceva la guardia del Re, Marcello, ad Orazio, amico di Amleto. Oppure, «A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina» sosteneva Giulio Andreotti, il politico più ambiguo della storia repubblicana.

Perché queste due “dotte” citazioni?

Analizzando alcuni fatti accaduti nelle ultime gare disputate dal Genoa la domanda sorge spontanea (come avrebbe detto il giornalista Antonio Lubrano): ma siamo sicuri che tutto sia così come ci appare?

Riavvolgiamo il nastro. Domenica 29 novembre 2016, il Genoa contro il Carpi ha la possibilità di dare una svolta alla propria stagione sino a quel momento deficitaria di risultati e con una classifica lontana anni luce da quella del campionato precedente. Ore 15:06, Leonardo Pavoletti da Livorno assesta una gomitata in faccia ad un avversario; espulsione, Genoa in dieci uomini per 90 minuti ed emiliani che espugnano inaspettatamente il “Luigi Ferraris” e tre turni di squalifica che compromettono le successive gare del Grifone. Occasione di rilancio in classifica rinviata alla gara interna contro il Bologna, quindici giorni dopo. Sabato 12 dicembre 2016, i rossoblù pare siano carichi per ottenere quei tre punti che possono fare da trampolino per lasciarsi alle spalle le secche della Meloria della Serie A e dare un senso alla stagione 2015/16. Macché! Entra Diego Perotti e dopo diciassette minuti gomitata ad un avversario, Genoa in dieci uomini e le matricole della massima serie fanno risultato al “Tempio”. Ancora non si conosce il verdetto del giudice sportivo ma tre giornate di squalifica dovrebbero arrivare e ciao ciao Roma e Derby, poi si vedrà.

Riavvolgiamo ancora di più il nastro. Domenica 14 dicembre 2014, stadio “Luigi Ferraris”, quindicesimo turno di andata. Il Genoa è terzo in classifica in coabitazione con la Lazio e con l’altra squadra di Genova. Ospite di turno la Roma, seconda. È il “big match” della giornata. Tutti i riflettori sono puntati sulla sfida che, se con esito positivo per i rossoblù, avrebbe potuto consolidare ancor più la parte altissima della graduatoria. Il Genoa regge bene l’impatto, forse può uscirci un preziosissimo punto e invece… Mattia Perin si fa espellere e Diego Perotti (ancora lui?), non visto dall’arbitro rifila un calcione a Holebas. Prova tv ed argentino squalificato per quattro turni e Genoa successivamente sganciato dalla terza posizione in classifica.

Possibile che quando si presenta l’opportunità di dare un colpo d’ala per iniziare a volare alto il Grifone non riesce a spiccare il volo? Questa sera, contro l’Alessandria in Coppa Italia, ci sarà un’altra opportunità di svolta. Vedremo, anche se… a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.

Alfonso Magno

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