Messias: «Per vincere contro il Frosinone dobbiamo giocare da Genoa»

L'attaccante è entusiasta dei tifosi: «Si vede la passione che hanno per questa maglia»

Messias Genoa
Junior Messias (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Sono orgoglioso di indossare la maglia del Genoa perché è un club con una storia bellissima e la gente lo dimostra». Ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS, Junior Messias ha raccontato il suo entusiasmo per il Grifone e per i tifosi. «Si vede la passione che hanno per questa maglia e noi calciatori dobbiamo essere orgogliosi di giocare davanti al nostro pubblico; ce ne sono pochi come loro oggi secondo me, come sentiamo il loro calore durante le partite. Noi dobbiamo essere orgogliosi». E afferma sulla nuova divisa da gioco che indosserà con i suoi compagni sabato prossimo al Ferraris: «È bellissima e ricorda la storia del club. È stata una grande emozione già durante la presentazione; i genoani mi hanno accolto benissimo e ogni giorno cresce di più l’orgoglio di aver giocato in questo club». E i tifosi sperano tanto in un suo gol contro il Frosinone, dopo l’unico realizzato in casa contro la Roma.

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Junior Messias con la nuova maglia in stile Anni ’90 (foto @NicoMorassutti)

Perché Messias ha scelto la numero 10? «Ho voluto prendere questo numero perché volevo tornare a essere il Messias che gioca con il sorriso, che va in campo per giocare il calcio brasiliano, come una volta. Purtroppo oggi la maglia n°10 ha perso quella magia che c’era una volta, io la indosso con responsabilità e sono felice di indossarla cercando di dare sempre il massimo; anche quando non ho la palla, voglio aiutare la squadra in ogni momento».

Il giocatore brasiliano ha parlato anche del suo cambio di ruolo con il tecnico Alberto Gilardino: «Ho iniziato da esterno destro, come ho fatto anche al Milan, poi ho imparato alla Pro Vercelli a fare la mezzala, anche se non sono riuscito a giocare, lì Grassadonia mi ha insegnato a farla, come ho fatto a Gozzano e anche con Stroppa; quando mi sono espresso meglio giocando dietro la punta. Quest’anno ho fatto anche l’esterno sinistro: io metto sempre l’impegno, cerco sempre di aiutare, ci sono dei momenti in cui bisogna cambiare modo di giocare, sono sempre a disposizione. Se devo gioco anche in difesa, per me giocare è sempre un piacere».

Il Genoa avrebbe potuto avere qualche punto in più in classifica, ma va bene la quaota attuale di 34 punti: «Nonostante gli infortuni abbiamo fatto bene, abbiamo perso tanti punti negli ultimi minuti e a oggi potevamo avere 10-15 punti in più e lottare per qualcosa di diverso, ma va bene così, siamo contenti e dobbiamo solo crescere. Ho due anni di contratto con eventuale opzione di rinnovo, poi vediamo, ma sono felice e quello che conta è il presente».

Infine, una battuta sul Frosinone, prossimo avversario dei rossoblù: «Non sarà facile, hanno giocatori di talento, ma noi dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto; se giochiamo da Genoa come abbiamo sempre fatto avremo un risultato positivo».

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