Massimo Galli: «Troppi positivi nel Genoa, si può pensare a un errore di laboratorio»

Il primario virologo dell’ospedale Sacco di Milano ipotizza anche «un super diffusore nel team rossoblù che ha propagato il virus»

Pegli Pio XII Genoa
Cancelli aperti al Pio XII di Pegli (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«È così. E mi ha stupito la situazione dei calciatori del Genoa risultati positivi. Troppi». In un’intervista al Corriere.it il professore Massimo Galli, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano e professore all’Università statale, ha avanzato nuovamente (come aveva già fatto lo scorso 29 settembre) i dubbi dell’efficacia del test effettuato con i tamponi per rilevare il virus: la riprova sarebbe proprio nel caso del focolaio scoppiato nel centro sportivo rossoblù di Pegli. «Si può pensare allora o a un errore di laboratorio nell’esecuzione dei test o a un super diffusore nel team del Genoa che ha propagato il virus» conclude il virologo.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.