Martino Cozzi (Canale Sassuolo) a PG: «Il Sassuolo vuol tornare in Europa»

Il giornalista conferma l’obiettivo della Conference League per i neroverdi e aggiunge: «Contro il Genoa, De Zerbi non cambierà il suo modo di giocare e la sua filosofia in base all'avversario»

Il Sassuolo festeggia (Foto pagina Facebook ufficiale Us Sassuolo)

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Domenica prossima sarà tempo di Genoa-Sassuolo, un match di campionato in cui sarà in palio la salvezza per i rossoblù e l’accesso alla Conference League per gli emiliani. Pianetagenoa1893.net ha intervistato Martino Cozzi, collega di www.canalesassuolo.it, per chiedere le ultime notizie sulla squadra di De Zerbi.

Il Sassuolo è a soli 2 punti dalla Roma, in zona Conference League. La squadra di De Zerbi può essere interessata alla nuova terza competizione europea, seppur minore come livello tecnico rispetto a Champions ed Europa League?

Assolutamente sì! L’obiettivo di tutta la famiglia Sassuolo è quello di centrare l’Europa. Certo, se fosse stata Champions o Europa League sarebbe stato meglio ma, visto l’andamento della stagione, la Conference League sarebbe un risultato prestigioso. Sicuramente il livello della Conference League non è quello dell’Europa League, ma la possibilità di giocare in una competizione europea dopo l’exploit della stagione 2016/2017 attrae moltissimo la squadra.

Il Sassuolo fonda il suo ottavo posto sui 56 gol segnati: tuttavia ha incassato 51 gol, appena uno in meno del Genoa. E’ un punto debole su cui De Zerbi ha cercato di lavorare nelle ultime gare?

Credo che la fase difensiva del Sassuolo sia legata al riuscire o meno nel riconquistare palla in avanti. Il mantra di De Zerbi è sempre stato questo, ma quest’anno qualcosa non è andato al meglio. Sono convinto che lo stesso mister neroverde abbia messo in contro la possibilità di prendere qualche gol in più, ma il Sassuolo gioca sempre per fare un gol in più degli avversari. A mio modo di vedere, questa squadra è condizionata soprattutto dalla condizione fisica: quando sta bene fisicamente è difficile farle gol.

Otto vittorie fuori casa, ma ci sono anche sei sconfitte: De Zerbi adotta fuori casa una strategia “all in” con il 4-2-3-1 oppure potrebbe cambiare il modulo e la filosofia di gioco contro il Genoa?

Se c’è una cosa su cui scommetto è che De Zerbi non cambierà il suo modo di giocare e la sua filosofia in base all’avversario. La caratteristica che ha reso grande il Sassuolo in questi anni è stata quella di non snaturarsi a seconda dell’avversario che ha davanti. Che sia una big o una squadra come il Genoa, l’obiettivo è quello di imporre il proprio gioco e di portare a casa i tre punti attraverso il gioco.

Roberto De Zerbi (Foto Sassuolo Channel)

Raspadori è il nuovo giovane attaccante neroverde esploso quest’anno: potrebbe essere bloccato con una marcatura a uomo vecchio stile?

Senza dubbio Raspadori è la grande sorpresa di quest’anno e visto lo straordinario momento di forma credo che domenica partirà dal primo minuto. Sicuramente la prolungata assenza di Caputo e i frequenti acciacchi di Defrel gli hanno dato la possibilità di giocare moltissimo, ma lui la sta sfruttando davvero bene. Probabilmente verrà marcato a uomo perché, date le sue caratteristiche, è il giocatore che può aprire spazi alle spalle della difesa rossoblu.

Domenica che Genoa-Sassuolo sarà? E un possibile risultato?

Credo che la partita di domenica, a causa delle caratteristiche delle due squadre, verrà condotta dal Sassuolo con i ragazzi di Ballardini che cercheranno di agire di rimessa. Nonostante ciò, credo che il Genoa sia un’ottima squadra e che sia in grado di adattarsi ad ogni tipo di partita. Esperienza, quella rossoblu, contro la gioventù neroverde. Il risultato? Che vinca il migliore!

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