QUI PEGLI. “Non c’é fango che tenga”. Con questa scritta sulla maglietta si é presentato mister Malesani all’incontro odierno con i giornalisti a Villa Rostan: “Condivido l’idea del direttore sportivo Capozucca di organizzare una partita di beneficienza per i genovesi che in seguito all’alluvione si trovano in difficoltà. E’ una buona occasione per stare loro vicino non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti”, ha commentato. L’allenatore rossoblù ha parlato della lunga serie di partite che il Genoa, dopo una lunga pausa, dovrà affrontare: “Queste partite saranno stimolanti, ma complicate. Dovremmo mettercela tutta, rimanere concentrati e stare sulla partita. Questo é un momento molto importante per noi e domani si comincia”. Quindi, per oggi, conta solo il Novara: “Non escludo punti interrogativi per domani in quanto é un pò che non giochiamo gare ufficiali e la mancanza della partita s’é fatta sentire. E’ vero che abbiamo disputato diverse amichevoli, ma la gara che conta é quella di campionato. Però ci siamo allenati tanto e bene”, ha affermato. Il tecnico non sottovaluta gli avversari: “Anche se ha pochi punti, il Novara é una squadra che ha un buon feeling tra giocatori, allenatore e società. Mi aspetto una partita da giocare con fame”. Il Genoa rimarrà fedele allo schema di gioco di Malesani: “Stiamo sviluppando molto bene il modulo trequartista, le nostre migliori partite le abbiamo giocate così. Stiamo lavorando soprattutto in fase difensiva e in attacco”. Un pò di autocritica: “Il nostro problema é la discontinuità di rendimento. Arriviamo da due partite buone e una un pò meno, con il Lecce, ad esempio, abbiamo attaccato per novanta minuti, ma non siamo riusciti a trovare il gol. Dobbiamo migliorare”, ha affermato. Malesani ha visto bene i ragazzi: “Sono tutti vogliosi e chi ha giocato in Nazionale é carico e entusiasta dell’esperienza. Kucka é dispiaciuto per non avervi partecipato, ma per questo non vede l’ora di scendere in campo con noi”. Con un particolare plauso per Veloso: “Siamo tutti contenti per lui, ha giocato una grande gara in Nazionale e adesso vuole dare il suo contributo a questa squadra che tanto ha creduto in lui. E’ un giocatore con grandi motivazioni, la giusta voglia di emergere e l’umiltà di mettersi in gioco”, ha affermato il Mister. Che vede in Caracciolo la punta ideale del Genoa: “Sta integrandosi nello schema di gioco, sta conoscendo meglio i compagni con cui gioca, sviluppando l’affiatamento. Dal punto di vista fisico, poi, é in piena forma”. Dubbi però sull’entrata in campo di Dainelli e sulla presenza di Jankovic: “Dario é convocato per domani, ma non voglio sottovalutare la sua situazione, é solo due giorni che sta bene e devo ancora decidere se partirà dall’inizio o meno. Sono perplesso su Jankovic, é rientrato stanco dall’impegno con la Nazionale e anche se con le ultime partite si sta riscattando, forse partirà dalla panchina”, ha concluso.
Marco Oliveri
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