Stasera alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam è andato in onda un vero e proprio “Pandev day” per l’addio dell’attaccante alla sua Macedonia del Nord. Bellissima atmosfera in campo, con la maglia speciale consegnata dal capitano dell’Olanda Wijnaldum a Pandev, capitano e leggenda macedone: un omaggio per lui, la maglia olandese col numero 122, ossia le presenze di Goran in Nazionale inclusa questa partita del’Europeo.
L’Olanda ha vinto 3-0 e ha conquistato il primo posto nel girone: ai macedoni va dato “l’onore delle armi” per l’impegno profuso contro una squadra più forte. Pandev ha messo lo zampino in alcune azioni: nel gol annullato per fuorigioco dopo soli 9 minuti, quando ha servito Tričkovski con un perfetto passaggio rasoterra. Al 22′ un colpo di tacco di Goran serve Trajkovski al limite dell’area: il tiro di quest’ultimo si stampa sul palo. Al 26′ l’intervento di Blind ai danni di Pandev, da cui è nato il gol dell’1-0 olandese di Depay, non è stato considerato falloso dall’arbitro. Al 51′ il fuoriclasse macedone è stato protagonista negativo: perdendo palla ha innescato Depay, dai pressi del lato corto sinistro dell’area piccola avversaria, serve un preciso rasoterra al centro Wijnaldum che insacca il 2-0. Al 68′ l’addio di Pandev alla sua nazionale: esce dal campo tra gli applausi di tutti, tifosi, compagni e avversari, sostituito da Kostadinov. La standing ovation per il fuoriclasse ha fermato la partita per alcuni minuti. Ora i supporter rossoblù sperano che resti al Genoa per un anno ancora. Per la cronaca, la Macedonia si è vista annullare un altro gol, stavolta di Churlinov, per un altro fuorigioco.
Nell’altra gara, l’Austria ha battuto 1-0 l’Ucraina con rete di Baumgartner e affronterà sabato prossimo l’Italia a Wembley. Il ct Mancini dovrà tener conto della squadra ben schierata con il 4-3-2-1 da Franco Foda, tecnico nato a Magonza in Germania ma di padre veneziano.