LIBERO – Preziosi: «Il mio Genoa è da decimo posto»

Il presidente del Genoa spiega nell'intervista: «Io sono positivo e anche la squadra deve esserlo»

Preziosi
Preziosi al quartier generale del Genoa a Genova Pegli (Foto Genoa cfc Tanopress)

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«Io sono positivo e anche la squadra deve esserlo». Enrico Preziosi, in un’intervista al quotidiano Libero, spiega che il Genoa deve saper affrontare oggi l’Udinese con coraggio: «La classifica ora ci vede sofferenti e non rispecchia il nostro valore. Il Genoa deve pensare alle proprie qualità e capire che il suo posto è altrove». Per il presidente rossoblù «siamo da primi dieci posti, abbiamo grandi giocatori»: secondo lui sono «Sturaro, Criscito, Behrami, Masiello, Perin: saranno loro a trascinare chi è più fragile». Chi può fare la differenza? «Sanabria che può incidere in ogni gara, Pandev che è eterno. E mi aspetto molto da Schöne (oggi squalificato, ndr) che deve riprendere in mano la squadra».

Preziosi ha spiegato che il Genoa «da una prima stoma abbiamo perso 20-30 milioni di euro» dallo stop al campionato per il Coronavirus. «Sky non ha ancora pagato e poi ci sono gli sponsor, che non hanno avuto la visibilità auspicata. In più si perdono gli introiti della biglietteria».

Il patron del Grifone spiega anche un possibile affare in uscita: «Abbiamo un ragazzo che arriva dal settore giovanile che mi piace moltissimo: Nicolò Rovella, centrocampista classe 2001. Gioca con grande naturalezza e non è mai sotto pressione. Fidatevi, ne sentirete parlare molto».

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