Toh, c’è la Coppa Italia! Domani sera, in un orario a dir poco disagevole d’inverno, il Genoa giocherà in un freddo Olimpico (e probabilmente, con l’allerta meteo gialla per pioggia, con tanti desolanti vuoti sugli spalti) contro una Lazio poco convincente in campionato, ma finora soddisfacente in Champions e nella coppa nazionale. Gara secca in casa della squadra sulla carta più forte, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore: in caso di ricorso ai penalty, la gara si concluderà a mezzanotte. Ma cosa ve lo dico a fare, miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso: la formula del torneo ce la dobbiamo sorbire così com’è.
I rossoblù di Gilardino avranno la possibilità di tirare un altro sgambetto, dopo quello dello scorso 27 agosto in campionato, ai biancocelesti: non ci sarà Retegui, ma diverse seconde linee. Tuttavia, tutto può accadere nella sera dei miracoli romana (come cantava Lucio Dalla). In porta ci sarà Leali; in difesa spazio a Matturro centrale, assieme ai titolari De Winter e Vogliacco. Centrocampo: Hefti a destra, Martin a sinistra, in mediana Jagiello, Kutlu e Thorsby. In alternativa Galdames al posto del polacco che, nonostante non sia un esterno, potrebbe anche essere schierato a destra invece di Hefti. In attacco, Malinovskyi formerà la coppia con Puscas. Fischio d’inizio alle ore 21 dell’arbitro Sacchi: passo e chiudo!
