Le pagelle del Genoa: Dainelli e Kaladze ok, il centrocampo assente ingiustificato. Pratto generoso, ma quanti errori

Lupatelli 6.5: non sarà un esempio d’eleganza, ma nell’interminabile sfida contro il Bari risponde sempre presente sulle iniziative offensive dei Galletti. Incolpevole sui gol. Antonelli 5.5: qualche sbavatura di troppo in fase difensiva per il mancino rossoblù che, per la seconda volta in una settimana, non riesce a portare a termine il match. Questa volta […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Lupatelli 6.5: non sarà un esempio d’eleganza, ma nell’interminabile sfida contro il Bari risponde sempre presente sulle iniziative offensive dei Galletti. Incolpevole sui gol.

Antonelli 5.5: qualche sbavatura di troppo in fase difensiva per il mancino rossoblù che, per la seconda volta in una settimana, non riesce a portare a termine il match. Questa volta per un risentimento alla coscia. 40′ pt, Moretti 6: a differenza del suo collega, privilegia maggiormente la fase difensiva e regge sulla sinistra.

Dainelli 6: Caputo gli rende la serata un po’ movimentata, ma tutto sommato fa buona guardia.

Kaladze 6.5: cerca di tappare le falle del centrocampo rossoblù con ottime chiusure e giocate d’esperienza. Il suo ritorno per il campionato è provvidenziale.

Mesto 5: prova incerta del capitano del Genoa. Timido in fase offensiva ed impreciso in copertura, paga anche lui le incertezza tattiche dell’undici di Malesani.

Seymour 5.5: corre come pochi, ma spesso e volentieri regala palloni al centrocampo barese sbagliando semplici tocchi . 14′ st, Veloso 6: il cross alla “Veloso” arriva solamente al 9′ del secondo supplementare. Entrato per riportare in vita ad un Genoa in pieno letargo, non viene certo aiutato dalla staticità dei suoi compagni.

Kucka 5: se l’obiettivo dello slovacco è quello di approdare all’Inter nel mercato di gennaio, qualcuno gli suggerisca che, giocando così, il solo modo per vedere le maglie nerazzurre sarebbe con il televisore. Irriconoscibile.

Birsa 6: ha il merito di portare in vantaggio il Grifone; per il resto pochi spunti individuali non coadiuvati dalla squadra. 27′ st, Palacio 6: entra e dà più movimento al reparto offensivo, fino a quel momento non pervenuto.

Jorquera 6: scalda il Tempio con qualche giocata per palati fini, predica sostanzialmente nel deserto. Scaltro in occasione del gol.

Jankovic 6: una manciata di conclusioni e alcune giocate positive per il giocatore serbo, sempre più sulla via del recupero.

Pratto 6: se non avesse segnato la rete del definitivo 3-2, probabilmente il voto sarebbe stato al limite del 5 secco. Oltre a divorarsi un gol davanti a Koprivec, tocca molti palloni ma ne sbaglia la maggior parte. A onor del vero, dimostra con la sua corsa e con la sua tenacia di avere una generosità fuori dal comune: i tifosi del Genoa apprezzano.

Malesani 5: piazza un centrocampo senza idee che non propone un gioco degno di questo nome. È vero che il risultato è quello che conta, ma anche il gioco vuole la sua parte.

Daniele Zanardi

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.