La partita della svolta

La partita della svolta, in un senso o nell’altro. Tra pochi minuti il Genoa scende in campo a Siena con la consapevolezza che solo una vittoria potrebbe cambiare la storia di una stagione comunque altamente positiva. Considerando gli impegni casalinghi e apparentemente favorevoli di tutte le rivali per un posto in Europa, anche un pari […]


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La partita della svolta, in un senso o nell’altro. Tra pochi minuti il Genoa scende in campo a Siena con la consapevolezza che solo una vittoria potrebbe cambiare la storia di una stagione comunque altamente positiva. Considerando gli impegni casalinghi e apparentemente favorevoli di tutte le rivali per un posto in Europa, anche un pari significherebbe, probabilmente, perdere ulteriore terreno.

Enigmatico l’avversario. Quasi retrocesso un mese e mezzo fa, tornato in corsa fino a mercoledì e poi, con la sconfitta dell’Olimpico di Roma, sprofondato di nuovo in una situazione di classifica pessima. Unica certezza, la difesa colabrodo (la più battuta del campionato).

Mister Gasperini punta sulla velocità dei suoi attaccanti per mettere alle corde gli statici Cribari e Pratali. Tutt’altro che irreprensibile anche il campionato degli esterni Rosi e Del Grosso mentre, dal centrocampo in su, il Siena ha dimostrato di poter creare grattacapi a moltissime squadre. Punta di diamante, quel Massimo Maccarone che, finora, sta disputando una stagione eccellente, condita da undici gol di ottima fattura. Occhio anche a Ghezzal e Reginaldo.

Il Grifone non sarà solo. Più di tremila i tifosi al “Franchi”: l’ennesima prova di amore nei confronti di una squadra che, almeno sotto il profilo del carattere e dell’impegno, non delude mai.

Coraggio Grifone, sfata il tabù trasferta e dimostra alle rivali che per un posto in Europa ci sei anche tu.

Claudio Baffico

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