Inter-Genoa, le pagelle: fieri di questi Grifoni

Ayroldi rovina la partita, Gilardino chiude con quattro punte: avrebbe meritato il pareggio

Inter-Genoa
Il Genoa in campo a San Siro contro l'Inter (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net di Inter-Genoa, gara terminata sul punteggio di 2-1.

Genoa 7 – L’unica imperfezione della serata è il gol concesso troppo facilmente ad Asllani, la reazione al torto arbitrale che ha visto tutta Italia è da squadra di valore

J. Martinez 7 – Una bella parata nulla, un’altra (su Barella) che lo era non fosse stato per il grave errore di Ayroldi: salva anche su Arnautovic in pieno recupero

De Winter 6 – Verso la mezz’ora, esegue un recupero da manuale su Lautaro che è la sua vetta della partita

Bani 6 – Intervento provvidenziale su Carlos Augusto ma, oltre il novantesimo, toglie la palla dalla disponibilità di Spence a ridosso di Sommer

Vasquez 7 – Un duro, in ogni momento della gara. Si fa sentire in marcature e stasera anche in fase realizzativa con una bella rasoiata

Sabelli 7 – Il momento clou della sua partita è quando mette a sedere Dimarco, vince il duello sulla fascia laterale (88′ Ekuban sv)

Messias 7 – Difficile da trattenere, qualsiasi transizione offensiva del Genoa passa dalle sue giocate (63′ Vitinha 6 – Segna quasi a freddo ma con mezza figura di poco oltre la linea geografica del fuorigioco, mezz’ora convincente)

Badelj 7 – Di colpo inizia a giocare soltanto di tacco: un crescendo meraviglioso di un meraviglioso centrocampista che il Genoa deve tenersi stretto

Frendrup 6 – Ammonito al primo fallo commesso a centrocampo, reo senza colpa di un calcio di rigore forzato (46′ Strootman 6 – Punta Lautaro, fuoco dopo cento secondi. Poi entra in partita e consente a Badelj di giocare con leggerezza)

Martin 6 – Contiene Dumfries, non inventa nulla di particolare ma è diligente nelle due fasi di gioco (63′ Spence 7 – Una spina nel fianco nel migliore momento del Grifone. Penserà per tutta la notte a quel pallone splendido di Badelj vanificato da Bani)

Gudmundsson 6 – Dimentica di trattenere la verticalizzazione di Josep Martinez che l’Inter intercetta e sviluppa per il vantaggio, fallisce la ribattuta sulla respinta di Sommer: però, è imprescindibile nel legare il gioco tra i due reparti

Retegui 6 – Costretto a fare reparto da solo spalle alla porta: può segnare di testa ma il portiere svizzero è lesto nel tuffarsi

Allenatore Gilardino 7 – Il Loco Bielsa insegna: «Niente è più formativo della sconfitta». E stasera c’è la riprova: la sua squadra esce ingigantita dal Meazza, conclude con quattro punte per trovare il pareggio che meritava

Inter 6 – Sommer 7; Pavard 6 (74′ Bisseck 6), De Vrij 6, Carlos Augusto 5; Dumfries 5 (46′ Darmian 6), Barella 7; Asllani 7, Mkhitaryan 6, Dimarco 5 (65′ Acerbi 6); Sanchez 6 (65′ Thuram 6), L. Martinez 6 (77′ Arnautovic 5) – Allenatore S. Inzaghi 6

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