Giudice sportivo, mano pesante sul Lecce

Nessun provvedimento nei confronti di Genoa e Frosinone

Sticchi Damiani Lecce
Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce (Foto profilo ufficiale Instagram Us Lecce)

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Il giudice sportivo ha previsto una serie di provvedimenti contro il Lecce dopo il caotico finale di partita contro il Milan. Mano pesante verso il club salentino, bersaglio di due ammende da 10mila euro ciascuna (a titolo di responsabilità diretta per il comportamento tenuto al termine della gara dal presidente e lancio di petardi, fumogeni e bottigliette di plastica da parte dei tifosi giallorossi), oltre alle squalifiche del vice allenatore Andrea Tarozzi (una giornata con ammenda di 5mila euro), del direttore sportivo Stefano Trinchera (tre giornate unite ad una ammenda di 10mila euro), del presidente Sticchi Damiani (fino al 4 dicembre «per avere, al termine della gara, negli spogliatoi assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti degli Ufficiali di gara rivolgendo loro reiteratamente espressioni offensive e minacciose») e anche all’amministratore delegato Sandro Mencucci (fino al 27 novembre).

Il Milan, invece, se la cava con un’ammenda da 5mila euro per lancio di bottigliette di plastica da parte dei suoi sostenitori verso il settore occupato dai sostenitori della squadra di casa; due giornate di squalifica a Giroud per proteste e ingiurie verso il direttore di gara e ammenda da 1500 euro a Calabria (sanzione aggravata perché capitano della squadra).

Gli altri calciatori squalificati in Serie A sono De Roon (Atalanta), Faraoni (Hellas Verona), Ramadani (Lecce), Ranieri (Fiorentina) e Luis Alberto (Lazio). Nessun provvedimento nei confronti di Genoa e Frosinone.

Genoa Pianetagenoa1893.net Gilardino Gudmundsson

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