Giovanni Porcella: «Facciamo presto 10 punti per la tranquillità »

E con questa fanno dieci. Dieci sconfitte in trasferta che dicono tutto su questa stagione da archiviare in fretta e ovviamente senza danni irreparabili. Per chiudere con la pratica salvezza servono proprio dieci punti, numero che dunque ricorre. In nove partite occorre che Rossi e compagni raccolgano tre vittorie ed un pareggio oppure due vittorie […]


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E con questa fanno dieci. Dieci sconfitte in trasferta che dicono tutto su questa stagione da archiviare in fretta e ovviamente senza danni irreparabili. Per chiudere con la pratica salvezza servono proprio dieci punti, numero che dunque ricorre. In nove partite occorre che Rossi e compagni raccolgano tre vittorie ed un pareggio oppure due vittorie e quattro pari. Chiudere a quota 43 garantirebbe anche un cuscinetto su cui atterrare in caso di novita dalle vicende calcioscomesse, che vale bene ricordarlo, anche per altre squadre che lottano per non retrocedere. Novara, Siena, Lecce e Atalanta, ma non solo. Dunque niente drammi, ma occhi aperti. Per fare il bilancio del campionato con annesse valutazioni c’è tempo, ma a traguardo raggiunto. Sì, perchè dietro l’angolo c’è la sfida con la Fiorentina. Una partita che ha tutta l’aria di essere una sorta di crocevia per tutti e non sbagliare lì per il Genoa significa molto. Sento parlare di gara da vincere, neanche fosse l’ultima spiaggia. certo, i tre punti che mancano da troppo tempo sarebbero decisivi, ma è meglio usare la testa, please. Fare il 48esimo cavalleggeri sarebbe una follia. Senza paura, clima giusto ma fare attenzione….clicca qui per leggere tutto l’articolo e commentarlo

Giovanni Porcella 

Tratto da Primocanalesport.it/Grifhouse

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