Gilardino: «Rientra Strootman, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe»

Il tecnico del Genoa: «Fuori Messias e Retegui, il recupero lo valuteremo nei prossimi giorni»

Gilardino Genoa
Mister Alberto Gilardino in conferenza stampa (foto di Genoa CFC)

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«Conosco molto bene mister Dionisi, abbiamo fatto insieme il corso di Coverciano e conosco le sue qualità e le sue capacità». Alberto Gilardino ha iniziato la conferenza stampa alla vigilia del match col Sassuolo, parlando dell’avversario. «Il Sassuolo è una squadra di grandissime qualità tecniche, giocatori che fanno la Serie A da tanto tempo. Berardi alza il livello qualitativo della squadra, con estro e qualità tecniche importanti. Poi ci sono Laurienté, Castillejo, Henrique sono grandi palleggiatori. Sanno giocare a calcio e sanno cosa fare. In questo momento il Sassuolo sta raccogliendo meno delle capacità tecniche perché è una squadra forte». Ecco quanto riportato da TMW.

DIONISI E RECUPERO STROOTMAN – «Ha già proposto questo tipo di situazione, con un destro a sinistra. Oltre le qualità tecniche hanno anche fisicità e giocatori che garantiscono inserimenti senza palla. Rientra Strootman, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe. Sono ancora fuori Messias e Retegui, valuteremo nei prossimi giorni quando e come ci sarà possibilità di recupero – spiega Gilardino – Noi abbiamo l’ambizione, il desiderio e la necessità di mantenere gli aspetti mentali messi in campo contro la Juventus. Dobbiamo essere lucidi e determinanti in tutte le fasi di gioco. Vogliamo andarci a prendere quello che nelle ultime partite fuori casa non abbiamo raccolto».

DOPO IL PAREGGIO CON LA JUVENTUS – «Avevo detto così perché ti permette di assaporare in quel momento, nella bravura dei nostri ragazzi, certi tipi di sentimenti e di valori che ha questa squadra. Ci ha permesso di lavorare a livello tecnico e tattico focalizzandoci su domani in maniera molto concreta, sempre con disciplina e armonia negli allenamenti. Rimanendo concentrati sulla prestazione».

EKUBAN – «Può essere un’idea. Oltre al secondo tempo con la Juventus, sta ritrovando la sua condizione fisica ottimale. Ci vorranno allenamenti e partite per raggiungere il massimo della sua condizione. Ha bisogno di minutaggio e allenamenti ma soprattutto di sentirsi bene. So quali sono le sue qualità».

GENOA CON DIFESA A TRE – «Bisogna essere molto elastici, in base alle caratteristiche dei giocatori e su quello che vogliamo proporre in partita. Non sono più numeri ma il collocamento del calciatore in campo e come occupiamo gli spazi».

GUDMUNDSSON – «Deve essere bravo, come lo è stato fino ad oggi, a mettersi nelle condizioni migliori e la squadra a supportarlo. Deve essere bravo, come ha fatto, a trovarsi spazi liberi per trovare l’uno contro uno, a cercare la palla in velocità e le giuste situazioni per andare in porta. Domani incontriamo una squadra, come visto a Udine e nelle partite precedenti, che tiene un baricentro medio alto e noi dovremo essere bravi ad allungarli il più possibile» spiega Gilardino.

MALINOVSKYI – «Per caratteristiche e duttilità tattica è un giocatore che può determinare molto. Forse è un po’ più distante dalla porta avversaria, ma deve continuare a lavorare con questa predisposizione difensiva. Se mantiene questo tipo di livello, Albert è importante per noi».

DIFESA SASSUOLO MOLTO PERFORATA – «Inizialmente sto facendo delle valutazioni, in base anche a quello che ho visto nel primo tempo nostro contro la Juventus. Non voglio toccare tanto rispetto all’ultima partita per la solidità e la coesione viste contro i bianconeri. I cambi domani potranno fare la differenza. Il Sassuolo, se è lì con noi, è normale che qualche imperfezione la può avere, come noi del resto. Sarà una partita equilibrata all’inizio e poi chi sarà più bravo a trovare soluzioni nella metà campo avversaria si determinerà la gara».

POLEMICHE ARBITRALI DOPO GENOA-JUVENTUS – «A me non piace mai creare alibi o discussioni su questi argomenti. Penso che sia già talmente difficile fare l’allenatore, penso sia molto molto difficile fare arbitro, collaboratori o VAR. Ci sono state situazioni anche per quanto riguarda il Genoa di cui potevo discutere pubblicamente ma non mi sono mai permesso e non voglio entrare in un ginepraio che non mi appartiene. Chi ne vuole parlare è giusto che lo faccia a modo suo e in base a quello che pensa lui. Io sono fatto così: penso alla squadra e ai miei giocatori, penso a migliorare e solo a questo».

EKUBAN PRIMA O SECONDA PUNTA – «Secondo me Caleb ha margini di miglioramento nei movimenti. Ne ho visti pochi giocatori attaccare la profondità in questo modo. Ora è rientrato e c’è necessità di allenarsi e preparare le partite nel modo giusto. Se sarà in partita dal primo minuto, mi aspetto che giochi per la squadra e non focalizzarsi sul gol perchè poi arriva. Lui in questo momento penso possa darci una grande mano come tutti gli altri ragazzi che comunque si allenano ogni giorno. Come da Messias e Retegui mi aspetto che quando rientrano, ci vorrà un po’ di tempo perchè questi intoppi minano la crescita».

SENTENZA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA SULLA SUPERLEGA – «Di concreto lo voglio vedere cosa può succedere. Sono curioso. È un’evoluzione totale. Anch’io, come voi, sono curioso di capire» chiosa Gilardino.

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