«Se è in queste condizioni fisiche e mentali è un giocatore forte, ha un margine di miglioramento importante». Intervistato da Sky Sport nel corso della giornata a Roma dedicata a Marcello Lippi, Alberto Gilardino ha parlato anche di Retegui, in gol in rovesciata contro l’Udinese, e della sua futura convocazione in Nazionale. «Vive da vero bomber l’area di rigore – spiega il tecnico del Genoa – ha margini di miglioramento nella manovra, nel primo passaggio ma dentro l’area di rigore sente la porta e deve solo continuare a lavorare ed avere fame di migliorarsi. Da qui alla fine, deve essere un crescendo per lui».
Su Lippi ha poi spiegato: «Bellissimo rivedere il mister, la sua famiglia e i ragazzi dei Mondiali 2006, oltre a coloro che hanno scritto pagine indelebili con la vittoria della Champions League nel 1996 della Juventus. È una giornata emozionante, ho sempre avuto un rapporto bellissimo con lui e abbiamo condiviso insieme un percorso incredibile». Gilardino ha poi aggiunto le parole che gli ha detto Lippi: «Mi ha detto delle cose belle e speciali: per allenare bisogna creare un gruppo di uomini veri che si vogliono bene, leale e buono, che fa la differenza rispetto a tecnica e tattica, che vengono dopo».