Gigi de Canio è arrivato a cinque partite dal termine, dopo la partita del Siena che vedeva una squadra completamente allo sbando. E’ riuscito a salvare il Genoa, con un vero e proprio miracolo, in poche settimane ha dato una quadratura alla squadra, non dando spettacolo, ma pensando alla sostanza. Nella conferenza stampa post gara si è sfogato:«Credo di meritare un po’ più di rispetto nel panorama calcistico italiano. E’ 15 anni che alleno e spesso sono rimasto al palo. Non ho mai sbagliato un campionato e mi da fastidio vedere titoli sui giornali spesso fuori luogo». Il Mister ha parlato anche dei passaggi cruciali della stagione, dando pieno merito per questa salvezza al gruppo:« Abbiamo affrontato partite a porte chiuse a Brescia in un silenzio assordante, contro un avversario molto difficile e quadrato di noi. Anche in un momento difficile come Bologna abbiamo giocato bene, a Milano siamo rimasti in dieci, con episodi sfortunati e non ci siamo disuniti. Ho avuto la sensazione, parlando all’orgoglio di questa, mi è sembrato di aver centrato il problema. Ho sentito la volontà di non arrendersi. Quando sono arrivato avevamo un punto dalla serie B, stasera ne abbiamo 6, non è roba da poco». Si è parlato molto del rapporto con il Presidente Preziosi, oltre che professionale anche di amicizia:« C’è un rapporto importante tra me e il Presidente e alla fine è andata. Oltre a questo ero convinto dal primo giorno che ci saremo salvati, ho toccati l’orgoglio dei giocatori, considerando in più il buon valore della squadra. Io ho solo cercato di infondere la fiducia in loro, attraverso molti dialoghi individuali ci siamo riusciti grazie a loro – conclude – Sono molto soddisfatto e contento». Così si chiude la conferenza di De Canio artefice di una salvezza che vale d’oro in tutti i sensi, chissà se un suo arrivo a fin da Gennaio poteva portare il Grifone in zone più nobili di classifica.
Alessandro Casu
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