Genoa, un punto in rimonta contro l’ultima in classifica: serve di più

Per la vecchia teoria garbariniana il pareggio in uno scontro diretto equivale a mezza vittoria

Genoa
pausa rinfrescante per il Genoa (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Un punto guadagnato alla luce dell’inquietante primo tempo. Due punti persi se, invece, l’analisi riguarda solo i secondi quarantacinque minuti di gioco. Dalla riffa del Rigamonti il Genoa estrae il bussolotto giusto dopo un avvio di gara confuso e deficitario, parente prossimo del Parma: sopra c’è scritto 2-2 il che, secondo la vecchia e finora mai confutata teoria garbariniana, equivale a mezza vittoria se capita in uno scontro diretto, come da fattispecie. Primo comandamento: non perdere. E il Grifone non ha perso – anche se ci è andato molto vicino – per la gioia dei risultatisti, sebbene non abbia mai dato la sensazione di poter battere il Brescia, triste fanalino di coda della Serie A.

La sosta ha riconsegnato un Genoa nuovo, evidentemente deteriore, rispetto al passato. Più fragile, più vulnerabile. La cartina di tornasole è proprio Perin che subisce più tiri verso lo specchio e più gol. I rossoblù hanno smarrito quella solidità difensiva (conferita, prima di tutto, dalla pressione senza palla degli attaccanti e dalle corse dei mediani) lentamente inculcata da Nicola e divenuta un marchio di fabbrica nel travolgente mese di febbraio: la crescita psicofisica prevista nelle prossime settimane dovrebbe condurre a un miglioramento globale e a un assestamento delle prestazioni.

Nicola sta lavorando per portare in forma il più elevato numero di calciatori: ne ha impiegati venti diversi in centottanta minuti. É la tattica migliore affinché le sostituzioni abbiano efficacia durante la partita anche se in futuro il tecnico è chiamato a individuare un undici quadro per dare l’assalto alla salvezza con quelle stesse armi che hanno reso il Genoa una delle squadre più in forma prima della pandemia. Per il momento i tifosi devono pazientare e turarsi il naso di fronte a certe brutture che sicuramente non sono un fenomeno isolato. Anche se si tratta di un punto in rimonta contro l’ultima in classifica.

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