Il Genoa su Panos Retsos, il secondo greco più pagato della storia

L'ex Olympiakos è in cerca di un posto da titolare

Retsos
Fonte: Bayer Leverkusen

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Voglio giocare, o qui o altrove». Si sintetizza così il commento di Panagiotis Retsos, 21enne difensore greco in forza al Bayer Leverkusen. Dietro però al virgolettato pubblicato dal quotidiano tedesco Kicker non v’è una porta sbattuta in faccia al club che lo prelevò nell’estate del 2017 dall’Olympiakos e verso cui, anzi, permane un rapporto di mutua ammirazione. Piuttosto, emerge invece una forte volontà da parte di Retsos di accumulare prezioso minutaggio, dopo una stagione intera (la 2018-19) interamente passata ai box e una forte concorrenza nel reparto delle Aspirine.

Il tecnico del Bayer Leverkusen, Peter Bosz, ha infatti promosso la coppia di difensori centrali composta da Jonathan Tah e Sven Bender, lasciando Retsos e Aleksandar Dragovic (il 28enne è stato accostato flebilmente al Genoa ma pare interessi al Bologna) un passo indietro nelle gerarchie. Il centrale ellenico, tre presenze in questa stagione di cui due da titolare – una da terzino destro – potrebbe dunque partire in prestito. Il club più antico d’Italia guarda interessato, il Bayer potrebbe concedere Panos Retsos a titolo temporaneo fino a giugno cosicché il talento di Johannesburg possa ritrovare un ritmo partita accettabile e dimenticare i problemi tendinei e muscolari che l’hanno afflitto finora.

Da segnalare altresì come Panagiotis Retsos abbia concesso la sua procura all’agenzia maltese LIAM, con cui il Genoa ha recentemente avuto a che fare nell’ambito del trasferimento in rossoblù di Valon Behrami. Sul valore del ragazzo pendono pochi dubbi: nell’agosto 2017 le Aspirine lo acquistarono dall’Olympiakos campione di Grecia, appena diciannovenne, per 17,5 milioni. All’epoca ‘Panos’ era il greco più costoso della storia, record strappatogli di mano l’estate scorsa col trasferimento di Kostas Manolas al Napoli. Resta immutato, invece, il carattere del ragazzo, oggi 21enne, ma che a soli 18 anni, 5 mesi e 30 giorni divenne il più giovane capitano nella storia dell’Olympiakos, il più titolato club di Super League ellenica.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.