Genoa-Salernitana, le pagelle: Sabellão vale per due, Albert concreto

Frendrup sicuro anche davanti alla difesa, Malinovskyi ovunque a centrocampo

Gudmundsson Sabelli Genoa
Gudmundsson e Sabelli (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net con i voti ai protagonisti di Genoa-Salernitana, partita terminata con il punteggio di 1-0.

Genoa 6 – Un punto in meno per la ripresa concessa agli avversari dopo il miglior primo tempo della stagione, con quattro occasioni da rete e un gol. La vittoria è pesante ed è una grande iniezione di fiducia

Martinez 6 – Mai impegnato, se non con conclusioni dalla distanza o provenienti dai lati

Dragusin 7 – Non lo salta nessuno, sulle palle alte ha sempre l’ultima parola

Bani 6 – Costretto ad uscire per un problema alla caviglia, fino a quando regge è il consueto apporto sostanzioso. Salterà per squalifica la trasferta di Cagliari (54′ De Winter 6 – Subentra forse nel miglior momento degli ospiti. Cresce in sicurezza con lo scorrere del tempo)

Vasquez 6 – Attento, non cala di concentrazione. Stasera non ha avuto un molto lavoro da sbrigare sulla fascia sinistra, soprattutto dopo lo spostamento di Mazzocchi

Sabelli 7 – Migliore in campo. Compie una sola sbavatura nell’unica palla gol concessa alla Salernitana ma in quanto ad attenzione difensiva vale per due, e sfiora persino il gol (90’+3 Vogliacco sv)

Frendrup 7 – Il bimbo biondo che non si spettinava in campo è un lontano ricordo. Sicuro anche davanti alla difesa: delizioso il velo propiziatorio a Sabelli

Badelj 6 – Riprende a giocare dopo quasi un mese d’infortunio. Ordinato, colpisce un palo di testa che per lui è materia aliena (59′ Strootman 5 – Deve ritrovare la confidenza con il campo, non va in apnea grazie alla sua esperienza)

Malinovskyi 7 – Un’ora di gioco con occupazione degli spazi di centrocampo pressoché completa: mezz’ala destra, sinistra e metodista. Inventa l’assist del gol (59′ Kutlu 5 – Un paio di errori tecnici, più ordinato nei momenti posizionali senza palla)

Martin 6 – Ruggisce la prima mezz’ora, soffre i guizzi di Mazzocchi nella ripresa: non ha ancora sfatato quel senso di incertezza che caratterizza le sue apparizioni

Gudmundsson 7 – Un sobbalzo, un gol. I calciatori veri sono fatti così. Concreto, lascia a casa i consueti ghirigori che mandano in estasi i tifosi del Genoa

Retegui 6 – Un palo colpito con una grande torsione, poi la fitta dolorosa al ginocchio che fa tremare il Ferraris e lo fa giocare sulla paura (46′ Ekuban 5 – Perde tutti i palloni che gli vengono scagliati, a onor del vero non tutti così semplici da addomesticare)

Allenatore Gilardino 6 – La squadra che torna in campo dopo l’intervallo non è la stessa della prima frazione di gioco ma tiene e, stavolta con un pizzico di fortuna, conquista i tre punti

Salernitana 5 – Ochoa 7; Lovato 6 (63′ Ikwuemesi 5), Gyomber 5, Pirola 5; Mazzocchi 7, Coulibaly 5, Maggiore 6 (63′ Legowski 6), Bradaric 6 (46′ Sambia 6); Cabral 5 (77′ Tchaouna 5), Candreva 5 (46′ Bohinen 5); Dia 5 – Allenatore F. Inzaghi 5

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