Genoa, reazione di carattere per ritrovare uno spirito battagliero

Comunicare con il corpo, prima che con il risultato, è la missione del Grifone di questa sera. La riscoperta dell'atteggiamento battagliero sarebbe la migliore risposta rossoblù

Criscito Genoa
Domenico Criscito osservato da Ballardini (foto di Genoa CFC Tanopress)

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In tre giorni di lavoro, tra l’altro neanche pieni, è difficile ribaltare il Genoa. Difficile farlo a livello tattico dove gli interpreti, salvo qualche emendamento, saranno i soliti. Criscito alto o basso, solo due punte o anche Pandev nel triangolo magico. Più facile, invece, che la risposta del Grifo contro il Chievo Verona sia di tipo empatico. Ballardini non ha poteri divini e, tenuto conto del giorno di scarico e della rifinitura di ieri, ha lavorato più sulla testa della squadra che sui principi di gioco. Ecco perché in conferenza ha confermato che stasera giocherà ancora con la medesima disposizione.

Bando ai numeri, meglio concentrare l’attenzione sull’atteggiamento della squadra. Il Genoa più di una volta è apparso poco “gruppo”, nel senso di un atteggiamento di scarso mutuo soccorso che danneggia tutti. Se a Reggio Emilia molti analisti hanno archiviato frettolosamente la sconfitta come un fatto eccezionale (cinque gol in meno di mezz’ora), gli stessi si sono dovuti ricredere dopo la gita a Roma. Il Grifone occupava il campo in modo passivo: forse all’intervallo le magliette non hanno avuto bisogno di lavaggio. La riscoperta dell’atteggiamento battagliero è la migliore risposta che i rossoblù possono dare all’ambiente e alle critiche.

Comunicare con il corpo, prima che con il risultato, è la missione del Genoa di questa sera. Il Chievo è vivo e la sconfitta nel quasi derby con l’Udinese l’ha punto nell’orgoglio. Inoltre, situazione tattica più volte denunciata, il Grifone va incontro a due pericoli: rischia di essere in inferiorità numerica a centrocampo e deve schermare Giaccherini. L’ex juventino è un giocatore rapido nei contropiede come Babacar e Okwonkwo. A buon intenditor… La seconda parte di settimana può far svoltare nuovamente il Genoa, rilanciandolo in classifica. Prima, però, è necessaria una reazione di carattere poiché in tre giorni di lavoro è difficile ribaltare tatticamente il Genoa.

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