Genoa-Reggiana, le pagelle: i titolari salvano il Grifone

Giladino corregge in corsa: Dragusin, Frendrup e Badelj corregono i reparti, Gudmundsson spietato

Dragusin Gudmundsson Genoa
Dragusin e Gudmundsson (foto @nmorassuttiph)

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Pubblichiamo di seguito le pagelle di Pianetagenoa1893.net ai protagonisti in campo di Genoa-Reggiana, terminata 2-1 dopo i tempi supplementari. Il Genoa si qualifica agli ottavi di finale dove a dicembre affronterà la Lazio allo stadio Olimpico.

Genoa 6 – Primo tempo da dimenticare, ripresa in crescita con gli innesti dei calciatori titolari i quali si dimostrano imprescindibili, se mai ci fosse stato bisogno

Leali 7 – Salva il Genoa al 36′ su Varela e poi convince con talune parate nello specchio che sembrano essere la sua qualità migliore

Bani 5 – Deve uscire per un affaticamento muscolare, nel primo tempo non è apparso nella sua giornata migliore (55′ Dragusin 7 – Registra la difesa con autorevolezza non così solita per un classe 2002. Qualità e personalità)

Vogliacco 5 – Ha bisogno di minutaggio, gli attaccanti della Reggiana scappano di continuo in profondità: rischia l’ammonizione (77′ Gudmundsson 7 – Un colpo, un gol: risolve la bega del Ferraris e lancia il Genoa nel tabellone principale della Coppa Italia)

Matturro 6 – Ha compiuto da poco diciannove anni ed è alle prime battaglie in campo: è normale che la sua partita abbia avuto delle sbavature

De Winter 6 – Meglio quando gioca da difensore centrale, sulla fascia è fuori luogo se il Genoa deve fare la partita

Thorsby 5 – Lento, il tempo di gioco che mister Gilardino gli consente è insoddisfacente per assenza di dinamismo (46′ Frendrup 7 – L’ingresso cambia il ritmo del centrocampo e, di conseguenza, anche quello della squadra che gioca maggiore profondità e pericolosità sotto porta)

Strootman 6 – La sua bussola in campo è Badelj, non a caso il rendimento cresce quando il croato è della partita. Apprezzabile il tentativo di contropiede al 120′ non supportato dalle gambe

Kutlu 5 – Gioca da play davanti alla difesa, il palleggio pare non essere la sua dote migliore (46′ Badelj 7 – Il fosforo del centrocampo. Non sbaglia neppure un pallone e mette in ordine il Genoa)

Haps 7 – Inizia male, senza spingere. Poi pesca il jolly del gol all’incrocio e tiene sulla fascia per tutta la durata extra della partita

Galdames 5 – É un uomo spogliatoio: Gilardino lo premia ma a ridosso dell’area di rigore, per esercitare la prima pressione sulla Reggiana, è fuori posizione (97′ Malinovskyi 6 – In occasione del raddoppio, il velo spalanca la porta a Gudmundsson: rischia con una gomitata sospetta rifilata a Bianco)

Puscas 5 – Più di un’ora senza ricevere un pallone giocabile, colpisce una traversa di testa ma al 65′ non capitalizza un’occasione da gol simil Giroud (77′ Ekuban 5 – Il suo momento “no” continua, ingresso evanescente)

Allenatore Gilardino 6 – Aggiusta in corsa grazie agli innesti di livello. L’esperimento turn-over, un po’ forzato e un po’ pensato, non è andato a buon fine

Reggiana 6 – Satalino 7; Libutti 6, Fiamozzi 6 (90’+3 Portanova 5), Marcandalli 7, Crnigoj 7 (68′ Cigarini 6); Nardi 6, Da Riva 6 (78′ Bianco 5), Melegoni 7 (68′ Girma 5); Antiste 6 (78′ Pieragnolo 5), Lanini 5, Varela 6 – Allenatore Nesta 6

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