Grande successo per l’evento organizzato dal Genoa Club Gaslini ai Bagni Italia. La serata, caratterizzata da una notevole affluenza di pubblico, ha miscelato calcio e beneficenza unendo personalità provenienti da più mondi artistici: infatti, oltre 500 persone – almeno tanti quanti sono gli iscritti attuali al club della struttura ospedaliera genovese – hanno preso parte all’evento, condotto da Beppe Nuti, che ha portato sul palco il genoanissimo Bresh il quale ha cantato dal vivo la sua “Satisfaction” dal titolo “Guasto d’amore”. A rappresentare il Genoa c’era il dg Ricciardella, che ha rimarcato la vicinanza della società al Gaslini, oltre al direttore del settore giovanile Sbravati (assieme ai tecnici Ferroni e Cipani) ed Emanuele Crespi, responsabile di Genoa Academy. Come ospiti, i comici Alessandro Bianchi, Paci e Andrea Di Marco, ma anche il tris composto da Gasperini, acclamatissimo e in eccellente forma fisica, poi Capozucca e Claudio Onofri.
Aria di genoanità ai Bagni Italia, non solo per la collezione museale di maglie del Grifone esposte da Andrea Ardone o per gli stendardi rossoblù appesi ovunque. Una notte di sorrisi e rievocazioni di storie del Genoa che dagli Anni’ 70 giunge a noi, sino a lambire il presente. Un filo lungo mezzo secolo. E dove c’è genoanità, c’è Gianni Fossati e la forza contagiosa della signora Bambi Roncallo, del suo ricordo di Orsetta e delle sfide in vasca con Novella Calligaris. Al centro di tutto, però, resta il Genoa Club Gaslini, presieduto da Fabio Villa che durante il corso della serata ha ringraziato e spiegato: «Entro la fine dell’estate il nostro obiettivo è quello di raccogliere diecimila euro (il contatore dice che siamo circa a metà, ndr) per dare assistenza per un anno intero a due famiglie di bambini. Abbiamo attivato un crowdfunding e stiamo lavorando in sinergia con la fondazione Gaslininsieme».
Il sodalizio rossoblù del Gaslini, dormiente per molti anni pur rimanendo iscritto all’Acg grazie ai versamenti di Gigi Carozzino che hanno evitato la perenzione, è tornato più attivo che mai con una campagna di tesseramento che veleggia verso l’alto. Scorrendo le foto che appaiono sui social, emergono storia e tradizione: in un vecchio scatto in bianco e nero c’è l’indimenticato Peo Parodi che duetta con Bunni Merli mentre nel successivo, datato sul finire degli Anni ’80, appaiono i profili del Prof. Scoglio e di Fulvio Collovati. É bello che la comunità dei club del Grifone, nell’ultimo anno in fermento entusiastico, abbia riaccolto la piena azione del Genoa Club Gaslini e delle sue attività benefiche che proseguiranno ben oltre la riuscitissima serata ai Bagni Italia.
