Genoa, attenzione a Ramadani: Frendrup può bloccarlo

Il centrocampista del Genoa può frenare il regista del gioco del Lecce

Frendrup Genoa
Morten Frendrup difende palla (foto di Genoa CFC Tanoprss)

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Dopo il 4-4-2 schierato contro il Napoli, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino potrebbe utilizzare lo stesso modulo venerdì sera anche contro il Lecce che utilizza il 4-3-3. Ma soprattutto, il tecnico dovrà dedicare attenzione a Ramadani, costruttore del gioco e ispiratore per le punte Almqvist e Krstovic. Il giallorosso gioca da regista basso e smista i palloni per i compagni in modo regolare e geometrico: è una delle chiavi dell’imbattibilità della squadra di D’Aversa, molto solida e compatta, vittoriosa nei due scontri casalinghi contro Lazio e Salernitana. Particolare da non trascurare: il regista salentino è primo nella top ten della quarta giornata stilata per chilometri percorsi, pari a 13,004, davanti a Brekalo (Fiorentina, 12,345) e Grassi (Empoli, 12,254).

Ramadani, a destra, contro Gagliardini del Monza (Foto Us Lecce, Anza e Marco Lezzi)

Per bloccare la fonte di gioco dei padroni di casa, si può pensare a una marcatura da parte di Frendrup, uno dei giocatori del Grifone più in forma dopo le prime quattro giornate di campionato. Tra i suoi vari ruoli finora ricoperti c’è anche quello di frenare il portatore di palla avversario: sarà importante la sua implacabile decisione in fase di chiusura per impedire al Lecce di ragionare e dare al Genoa la possibilità di conquistare punti allo stadio “Ettore Giardiniero – Via del Mare”.

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