Il gruppo americano 777 Partners, nuovo proprietario del Genoa, sta raccogliendo i primi frutti della politica di risanamento del bilancio del club rossoblù, iniziata da settembre 2021. Lo ha spiegato Stefano Vincis, direttore finanziario del Grifone, a Gazzetta.it: il club dovrebbe chiudere il 2023 con un patrimonio netto triplicato, tra i 10 e i 15 milioni, e «si può chiudere con ragionevole certezza la stagione a 100 milioni di fatturato, cifra mai raggiunta negli ultimi anni dal club rossoblù» ha spiegato il dirigente. Il costo della rosa e del personale, in passato superiore a 70 milioni, non supererà i 45-46 milioni e, secondo Vincis, diminuirà ancora. Inoltre, l’omologazione della ristrutturazione del debito fiscale (prevista dalla normativa attuale), datata al 7 dicembre scorso, sarà contabilizzata nel bilancio dello scorso anno: il residuo delle somme dovute all’erario sarà pagato nei prossimi 10 anni.
Ora il Genoa punta a ottenere nuovamente la licenza Uefa: entro il 20 aprile dovrà depositare il bilancio (che si chiuderà con una perdita decisamente ridotta rispetto a quella del 2022 e con un patrimonio netto positivo) per poterla ottenere.