Faggiano: «Non possiamo giocare sabato senza nemmeno un giorno d’allenamento»

Il direttore sportivo del Genoa: «Genoa-Torino potrà essere recuperata in un’altra data siccome non facciamo le coppe europee». e aggiunge: «A breve uscirà il comunicato con i nomi dei positivi»

Faggiano Genoa
Il ds Faggiano (foto di Genoa CFC Tanopress)

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«Schone non è ancora positivo adesso, aveva solo una carica virale importante e abbiamo preferito non potarlo a Napoli per sicurezza. Oggi pomeriggio avremo i risultati dei tamponi di quelli che erano negativi, ad ieri i 14 già positivi lo sono tutt’ora». Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Daniele Faggiano ha spiegato la situazione attuale in casa Genoa dopo la scoperta della positività ai test Covid dei 14 tesserati rossoblù.

Riguardo alla gara di sabato al Ferraris col Torino, il direttore sportivo del Genoa ha spiegato: «Aspettiamo cosa ci dirà la Lega, per il buon senso non si dovrebbe giocare, ma se ci sarà una regola la rispetteremo. La regola dell’Uefa non specifica che la squadra non si può allenare, l’Asl a noi ha fermato gli allenamenti perché siamo tutti in quarantena. Non possiamo giocare sabato senza nemmeno un giorno d’allenamento. Genoa-Torino potrà essere recuperata in un’altra data siccome non facciamo le coppe europee. Penso che in Italia anche noi direttori sportivi facciamo tutto gli ultimi giorni di mercato e così è successo anche per la regola dei contagiati, ci riduciamo sempre all’ultimo, poteva essere prima interpellata l’Uefa».

Napoli-Genoa si doveva giocare o no? «Col Napoli non abbiamo mai chiesto di rinviare la partita, perché c’era un problema di date. Abbiamo perso perché avevamo dei contagiati in campo? La mia era solo una battuta per stemperare, erano troppo positivi i calciatori del Napoli».

Faggiano ha parlato anche di come evitare nuovi contagi: «Prima ho parlato di questo con Maran al telefono, ad inizio stagione si poteva creare una bolla, fare tutti i ritiri in una determinata regione e giocare tutte le gare in soli 5 stadi. Insomma si poteva studiare qualcosa di diverso, i calciatori per salvaguardare le proprie famiglie avrebbero accettat»”.

Riguardo alla ipotizzata positività di Masiello: «E’ una questione delicata per la privacy, non rispondo ma dico che a breve uscirà il comunicato con i nomi dei positivi».

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