***ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893 – SCULLI: «Il presidente mi ha “incatenato” al Genoa»***

Sull'onda dell'entusiasmo per le parole di Preziosi («devi finire la carriera con noi») il guerriero calabrese promette una nuova stagione esaltante, sperando nella convocazione in Nazionale. E racconta un episodio del grande affetto dei tifosi


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«Quando abbiamo firmato il contratto il presidente Preziosi mi ha detto: “tu devi finire la carriera con noi. Mettiti l’animo in pace”». Mentre è in vacanza a Villasimius con la famiglia, Beppe Sculli confessa a Pianetagenoa1893.net questo particolare molto gustoso del suo rapporto col Genoa. E il guerriero calabrese non se lo è fatto ripetere due volte: dopo un’accoglienza così calorosa da parte del suo numero uno, ha subito promesso fedeltà alla società. Oltre a ciò, l’attaccante rossoblù ha voluto raccontare i suoi propositi per la prossima stagione, che sarà molto intensa, il suo ottimo rapporto con Gasperini, con i suoi compagni e i tifosi.

Quindi il presidente l’ha incatenata qui?

«Sì (afferma ridendo NDR). Mi trovo benissimo a Genova: ho avuto subito un feeling stupendo con la città e i tifosi. Ho un ottimo rapporto con la dirigenza e il mister Gasperini. Ho un contratto fino al 2013 e vorrei prolungarlo ancora».

Ha avuto un’annata straordinaria: ha giocato tanto e reso molto. Se la sente di impegnarsi a dare di più anche per il prossimo anno?

«Ho disputato 35 partite, di cui 28 da titolare e 7 da subentrante. Ho avuto tanta costanza e continuità: spero di poter fare ancora meglio anche nella prossima stagione, anche se non sarà semplice. E non sarà neanche facile migliorare il piazzamento di quest’anno: quarti a pari merito con la Fiorentina, esclusi dalla Champions solo per gli scontri diretti».

Però l’anno prossimo giocherete in ben tre competizioni, Europa League, campionato e Coppa Italia.

«Non ho paura di questo: le sfide mi piacciono molto. Sicuramente anche i miei compagni sono affascinati e pronti a lottare per i tre obiettivi. Spero di riuscire a ripetere un campionato con 68 punti finali: metterei una firma già adesso.

Tra i buoni propositi per l’anno prossimo potrebbe anche superare i suoi otto gol segnati nel 2008/09?

«Non mi pongo limiti. Quest’anno le mie otto marcature sono state tutti decisive: l’importante è anche offrire la migliore prestazione per la squadra, non soltanto in termini di reti segnate».

Gasperini riesce a instaurare un buon rapporto con voi: quali sono i suoi segreti?

«Conosco il mister sin dai tempi delle giovanili della Juventus, ossia dai 14 sino ai 18 anni. Ho quindi un rapporto molto particolare con lui: ma riesce ad avere un ottimo feeling con tutti i miei compagni. Non gioca mai con la stessa formazione: dobbiamo essere sempre pronti, poiché può schierarci in campo quando me te lo aspetti. In questo modo le 20 presenze le fanno tutti in una sola stagione».

Noi di Pianetagenoa1893.net l’abbiamo inserita nella “lista dei papabili” per Lippi: si sente pronto per la Nazionale?

«Un pensierino ce lo faccio sempre alla maglia azzurra. Ho un precedente confortante con l’Under 21 con cui ho vinto un campionato europeo e una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene».

Gasperini l’ha utilizzata in più ruoli diversi quest’anno: potrebbe essere un vantaggio per il ct della Nazionale?

«Credo di sì. Gasperini ha la forza di far credere a noi giocatori che si può tranquillamente coprire qualsiasi ruolo in campo. Ad esempio, quando siamo rimasti in dieci nella gara di Marassi contro il Napoli mi sono trasformato in centrocampista centrale».

A proposito di Napoli, c’è un rapporto particolare di amicizia con Criscito e Bocchetti?

«Proprio così. Sono stato invitato al matrimonio di Mimmo che si terrà ai primi di luglio. Per me è come un figlio adottato: spesso è a casa mia. Ho un ottimo rapporto anche con i calciatori del Napoli: in questo momento sono in vacanza con Aronica. Come si può notare, anche noi giocatori siamo gemellati come le tifoserie».

Ricorda un episodio particolare riguardo all’affetto dei tifosi?

«Quando si è disputata Genoa-Fiorentina, io ero stato squalificato. Sono stato invitato in Gradinata Nord a seguire la partita assieme a tutti i sostenitori: ero posizionato al centro del mitico settore rossoblù ed è stata un’esperienza meravigliosa. Quando ha segnato Thiago Motta è stata un’emozione indescrivibile: non la dimenticherò mai».

Il presidente Preziosi sta svolgendo una campagna acquisti molto sontuosa e importante: però occorrerebbe un nuovo Thiago Motta?

«Credo proprio il presidente riuscirà a ricoprire il ruolo di regista, anche se Thiago Motta è insostituibile e unico in Italia. Chi lo sostituirà sarà sicuramente un ottimo giocatore, ma non sarà mai come Thiago».

Marco Liguori

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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