ESCLUSIVA PG, MORACE: «Boom del calcio femminile. Genoa, Andreazzoli va difeso»

«La presenza della società è fondamentale per non precipitare» spiega l'ex ct della Nazionale

Morace Genoa
Carolina Morace (dalla sua pagina Facebook)

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La prima calciatrice introdotta nella Hall of Fame del calcio italiano. La prima donna ad allenare una squadra maschile professionista. Dodici scudetti, tredici volte capocannoniere, 105 gol in Azzurro. L’identikit è quello di Carolina Morace, commentatrice di Sky, che Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva in vista di Parma-Genoa.

Morace, lei ha avuto una carriera sensazionale. Quanto è cambiato il calcio femminile dai suoi tempi a oggi? «Il movimento è profondamente diverso già da quando ero ct della Nazionale: prima le ragazze si allenavano tutti i giorni, ora è un’attività quotidiana. Il professionismo ha fatto bene ma adesso dobbiamo continuare a far crescere lo sport rosa. I dati d’ascolto Sky delle partite di campionato sono entusiasmanti, superiori alla Serie B e a talune partite di Premier League».

Il Genoa femminile è in rapida ascesa: domenica è avvenuto il debutto della prima squadra. «Ne sono felice per una società gloriosa come il Genoa. La società deve continuare a credere nel progetto perché nell’ultimo anno c’è stato un boom nazionale d’iscrizioni del 40%. Dobbiamo pensare che il padre genoano iscriverà la propria figlia nel club per cui tifa. Merito alle società e merito ai media che stanno dando risalto al calcio femminile».

Parliamo degli uomini di Andreazzoli partendo proprio dal mister che è stato confermato nonostante il penultimo posto in classifica. «L’allenatore va scelto in estate, poi va difeso durante l’anno. La presenza della società è fondamentale per non precipitare. Aurelio Andreazzoli è un tecnico esperto che tornerà a fare punti lavorando ancora di più sui suoi principi di gioco».

Che idea si è fatta di Parma e Genoa? «I gialloblù sono una squadra organizzata, hanno un’ottima fase difensiva ma sono prevedibili in attacco con la velocità di Gervinho. Hernani ha portato più palleggio ma D’Aversa deve studiare qualcosa per alzare il baricentro. Ho commentato il Genoa a Cagliari, non mi ha fatto una grande impressione sebbene fossi molto incuriosita dalla proposta di calcio di Andreazzoli. In questo momento i rossoblù faticano a creare occasioni da gol».

Alessandro Legnazzi

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