Dopo la promozione, iniziano le grandi manovre dei 777 Partners per preparare il Genoa alla serie A

La dirigenza è già al lavoro, per consolidare una formazione che ha già dato la certezza di avere una sua identità

Sirianni Preziosi
Vittorio Sirianni

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Poteva essere una bella manifestazione sportiva, peccato che un certo VAR, ormai un vero arbitro di gara, abbia voluto “rovinare” tutto. Mai visto dare un rosso per un pestone. Ne succedono decine in una partita, ma al massimo si arriva a un giallo.
Purtroppo gli arbitri vengono puntualmente umiliati dal VAR e non hanno più il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Anche quando vedono giusto e decidono, di loro volontà, un certo episodio.
Dunque, ora al Genoa, che senza il “rosso” a Bani avrebbe sicuramente fatto onore all’evento, giocando tranquillamente alla pari col Frosinone, pensa al futuro e a superare il famoso “solo per un anno” per guadare verso il domani con un percorso, si spera, fatto per lungo tempo.
E’ interessante quello che ha detto l’amministratore delegato Blazquez: è praticamente pronto per consolidare la squadra.
La dirigenza è già al lavoro, per consolidare una formazione che ha già dato la certezza di avere una sua identità. Si dovrà cercare di completare il gruppo con alcuni elementi di valore. Gilardino ha dato forza e soprattutto consapevolezza ai suoi uomini, con le ormai tradizionali parole di fiducia in sé stessi, determinazione, coraggio, testa, gambe, cuore. Ora bisognerà aggiungere un po’ di qualità: vale a dire due o tre nomi che rappresentino un valore aggiunto per un complesso già formato e costruito. Sicuramente occorrerà una squadra competitiva assemblata con giocatori di esperienza e di prospettiva.
Sui 777 Partners bisogna dire tutto il bene possibile: hanno promesso su tutti i temi tecnici ed economici e hanno mantenuto le promesse. E’ stato davvero una specie di “miracolo” aver trovato questo gruppo che sta diventando molto forte anche a livello europeo, specie nell’ambito calcistico. Ha nella sua struttura ben cinque società calcistiche che, insieme al Genoa, dovranno essere la “culla” per nuovi giocatori. Scambi possibili tra società potranno portare a soluzioni tecniche notevoli.
Gilardino è stato ormai confermato: ha idee chiare e, anche per lui, la serie A sarà un grande esame di maturità. Lo sa e sta già preparando i suoi piani per affrontare un ostacolo davvero esaltante per un giovane triner, arrivato alla massima serie in due anni.
Ovviamente da oggi inizia il gioco delle previsioni: decine di nomi si affacceranno alla soglia del mercato. L’importante sarà non farsi troppo condizionare da “poteri” esterni, ma scegliere secondo le linee guida che darà il vertice societario.
Dopo tanti anni di vere sofferenze, sembra davvero che si apra un periodo di tranquillità: i tifosi non desiderano molto di più.
Ed ora via ai trionfi finali, venerdì con il Bari.
Vittorio Sirianni

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.