CORRIERE MERCANTILE – Presunte minacce al Pm Preziosi indagato

Secondo il Corriere Mercantile Enrico Preziosi non sarebbe coinvolto nel tentativo di corruzione o frode sportiva ma sarebbe «iscritto nel registro degli indagati per una frase pronunciata dal capo-ultrà del Genoa Massimo Leopizzi intercettato dalle forze dell’ordine nei giorni successivi agli arresti di Cremona. Il reato che il procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino […]


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Secondo il Corriere Mercantile Enrico Preziosi non sarebbe coinvolto nel tentativo di corruzione o frode sportiva ma sarebbe «iscritto nel registro degli indagati per una frase pronunciata dal capo-ultrà del Genoa Massimo Leopizzi intercettato dalle forze dell’ordine nei giorni successivi agli arresti di Cremona. Il reato che il procuratore capo di Cremona Roberto Di Martino ipotizza a carico del patron rossoblù è minacce o tentate lesioni». Il quotidiano sottolinea che «i contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire, ma sembra che il numero uno del Genoa, secondo quanto detto durante una telefonata dallo stesso Leopizzi ad un interlocutore, avrebbe chiesto agli ultrà del Grifone di “dare una lezione a quel magistrato”». Ciò sarebbe «Un chiaro riferimento ad Alberto Lari – scrive il Mercantile – il pubblico ministero che seguì, insieme a Giovanni Arena, l’indagine proprio sulla combine di Genoa-Venezia del 2005 (quella delle famosa valigetta) che portò i rossoblù in pochi mesi dalla serie A alla Lega Pro. Nessuna certezza, è bene chiarirlo, che Preziosi abbia detto direttamente quella frase, che sarebbe stata soltanto riferita dal tifoso rossoblù».

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