Correva l’anno 1958: Dalmonte realizzò il poker all'Alessandria in Coppa Italia

Al termine del Campionato 1957/1958 riprese nell’unica occasione in cui la Nazionale Italiana, eliminata dall’Irlanda del Nord, non si era qualificata per la Coppa Rimet, che proprio in quella domenica 29 giugno ebbe la sua conclusione con il primo trionfo brasiliano a spese (5-2) dei padroni di casa della Svezia, la Coppa Italia, che non […]


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Al termine del Campionato 1957/1958 riprese nell’unica occasione in cui la Nazionale Italiana, eliminata dall’Irlanda del Nord, non si era qualificata per la Coppa Rimet, che proprio in quella domenica 29 giugno ebbe la sua conclusione con il primo trionfo brasiliano a spese (5-2) dei padroni di casa della Svezia, la Coppa Italia, che non si disputava ormai da quindici anni. Le due formazioni genovesi si trovarono nello stesso girone eliminatorio con Alessandria e Legnano. A poche ore dalla disputa della Finalissima dei mondiali di calcio, gli spettatori che, sfidando il caldo, si recarono al “Luigi Ferraris” assistettero a un’egregia esibizione del Genoa, che si rifece dell’1-3 patito la domenica precedente contro la Sampdoria. Dopo soli tre minuti di gioco, su un lungo lancio in area di rigore di Giorgio “Roccia” Dalmonte II, Paolo “Paolone” Barison sbloccò il risultato, freddando con una gran botta a mezz’altezza il portiere Grati, fattoglisi incontro, dopo aver scavalcato con un pallonetto di testa Umberto Boniardi. Al 20’ una punizione di Amleto Frignani dalla sinistra trovò ancora Barison nel cuore dell’area di rigore grigia e Ivan Firotto approfittò dell’intervento alla disperata di Piero Aggradi per raddoppiare con un gran tiro dal basso in alto. Dopo che al 17’ della ripresa Nello Stella aveva rinviato forse oltre la linea di porta un colpo di testa di Barison, fu proprio l’attaccante veneto a siglare con un’angolata botta al volo la terza rete genoana e la sua seconda personale, sfruttando un cross di Frignani, che si era involato sulla fascia sinistra. La quarta ed ultima rete genoana dell’incontro fu un autentico pezzo di bravura di Dalmonte II, che al 33’ della ripresa stoppò il pallone al limite dell’area di rigore e lo mandò con una mezza rovesciata sotto l’incrocio dei pali.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerche e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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TABELLINO

Genoa-Alessandria 4-0

Genoa: Franci (Restivo); Viciani, Monardi (Becattini); De Angelis, Carlini, Delfino; Frignani, Dal Monte, Firotto, Nicolini, Barison.

Alessandria: Grati; Boniardi (Stella), Giacomazzi; Snidero, Aggradi, Girardo; Dell’Omodarme, Sgorlon, Vonlanthen, Parodi, Tacchi.

Arbitro: Butti di Como

Reti: p.t. Barison 3′ Firotto 25′ s.t. Barison 27′ Dal Monte 34′

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