Celebrato al Museo un mito del Genoa: James Richardson Spensley

Al Museo della Storia del Genoa è stata celebrata oggi pomeriggio nel convegno “One special gentleman in Genoa” la figura poliedrica di Sir James Richardson Spensley, il dottore britannico che sbarcò a Genova nel 1896 per dare vita al club più antico d’Italia: il Genoa. «Sono stata invitata alla cerimonia di commemorazione del centenario di questo mio concittadino […]


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Al Museo della Storia del Genoa è stata celebrata oggi pomeriggio nel convegno “One special gentleman in Genoa” la figura poliedrica di Sir James Richardson Spensley, il dottore britannico che sbarcò a Genova nel 1896 per dare vita al club più antico d’Italia: il Genoa. «Sono stata invitata alla cerimonia di commemorazione del centenario di questo mio concittadino per due motivi: in primis sono il successore di Charles Alfred Payton, il Console di Sua Maestà nel cui ufficio di via Palestro 10 venne creata la società sportiva “Genoa Cricket and Athletic Club”; in secondo luogo sono un’ammiratrice dello Spensley pedagogo, filantropo, giornalista, portiere, capitano e allenatore del Genoa, e fondatore nel 1901 dei boy-scout» sottolinea nell’intervento in sala stampa l’avvocato Denise Dardani, Console di Gran Bretagna a Genova. «Il dottor Spensley dimostrò un grande spessore umano quando il 10 aprile 1897 propose e ottenne la libertà d’affiliazione al Club anche per gli italiani: è così che genovesi e inglesi sono ancora uniti da un rapporto speciale» spiega il Console.

Stefano Massa, in rappresentanza della Fondazione Genoa, ha raccontato la carriera di Spensley sotto il profilo sportivo, da calciatore e vincitore di sei campionati su nove. Francesco Savelli (per il Centro Studi Mario Mazza) e il giornalista Mario Riggio ne hanno ricostruito il profilo umano di scoutista e filantropo, loro che ventidue anni fa scoprirono la tomba nel cimitero militare britannico di Kassel, in Germania. L’incontro, moderato da Giovanni Villani, si è chiuso con l’intervento di Gincarlo Rabacchi del Comitato Spensley.

Nelle immagini di seguito, Lordship Terrace in un acquerello di I. P. Moline, datato al 1911 circa, per gentile concessione dell’Hackney Council (prima abitazione di J.R. Spensley).

La seconda immagine d’epoca “Entrance to Cazenove Road”, per gentile concessione dell’Hackney Council (seconda abitazione di J.R. Spensley).

A seguire: la foto della sala della celebrazione, l’interno della Basilica di Santa Maria delle Vigne dov’è stata celebrata una messa di suffragio con una delegazione di ragazzi del settore giovanile rossoblù, il testo dell’avviso del Rei (Ragazzi esploratori italiani, i primi scout fondati da Spensley) per un’escursione a Creto presso i Piani di Croce nell’agosto 1913 e la foto di Spensley con i ragazzi del Rei nella località ligure.

Alessandro Legnazzi

Si ringrazia la Fondazione Genoa 1893 per la cortese collaborazione e la concessione delle foto

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