«Una sfida bella e interessante, l’atmosfera al Marassi è sempre particolare quando arriva la Juventus». Nicola Caricola, doppio ex di Genoa e Juventus, ha parlato a TuttoJuve.com della doppia sfida di dopodomani al Ferraris e dei suoi ricordi con le due squadre. Peserà molto il tifo nello “Tempio” genoano: «Il tifoso si fa sentire, proverà sicuramente a dare quel qualcosa in più. Il fattore campo dovrà essere molto importante per il Genoa, d’altro canto i bianconeri ti aspettano per poi punirti con cinismo. Anche se ho giocato per quattro anni in bianconero, il mio tifo andrà per i padroni di casa. Spero riusciranno a strappare qualche punto».
GILARDINO – «Dovrà prestare molta attenzione a non lasciare spazi abbondanti alla Juve, poi essere il più possibile aggressivi e cercare di far male quando ne avranno l’opportunità. Gudmundsson e Retegui saranno i due giocatori da tenere più sott’occhio».
SCONFITTA: A CHI FAREBBE PIU’ MALE? – «Farebbe più male alla Juventus, perché il Genoa dovrà lottare con altre squadre per mantenere la categoria. I bianconeri, invece, rischierebbe di farsi staccare dall’Inter e non sarebbe il caso» spiega Caricola.
RICORDI A GENOVA E TORINO – «A Genova è dove ho trascorso più tempo, mi sono sentito più protagonista e sono maturato di più. Ho dei bei ricordi, uno di questi è il gol all’Inter segnato a Zenga (sorride, ndr). Alla Juve ho giocato per meno anni, è stata un’esperienza incredibile che capita una sola volta nella vita. Negli spogliatoi c’erano tutti quelli che avevano vinto il Mondiale nell’82, la Juve di quei tempi aveva uno stile e la società era diversa» chiosa Caricola.
