«La parola giusta è proprio quella, fiuto. Ricordo un sacco di occasioni in cui arriva, vede la mia squadra e in 10 secondi individua il migliore». Roberto Canepa, ex direttore sportivo del Savona, ha raccontato a Tuttosport i suoi trascorsi con Cristiano Giuntoli, attuale ds del Napoli campione d’Italia: un rapporto professionale iniziato quando entrambi erano a Carpi. «Respira il calcio e il pallone come nessun altro» aggiunge Canepa che racconta di aver appreso molto bene l’arte di saper distinguere un giovane talento e di averla saputa applicare quand’era al Savona. «Con lui ho imparato – aggiunge – a riconoscere il Dna: da me sono passati Cambiaso, Kallon, Giovannini e Lipani». I primi due e l’ultimo sono entrati a far parte del giovanile del Genoa: tutti e tre hanno giocato in serie A.
