Cagliari-Genoa match tra deluse a caccia di punti: Grifone, primo non prenderle

Ballardini potrebbe schierare tra i nuovi i soli Fares sulla fascia e Caicedo in attacco a fare coppia con Destro

Fares Caicedo Genoa
Fares sorride con Caicedo (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Terminata la sosta per le nazionali, dopo i festeggiamenti per i 128 anni e le notizie sulla cessione del Genoa, si torna finalmente a pensare alla prossima gara di campionato. Il Grifone proverà a riscattarsi in terra sarda dopo le due sconfitte contro le prime della classe Inter e Napoli, ma attenzione: avrà davanti un Cagliari che ha fame di punti, dopo averne preso uno soltanto contro lo Spezia in casa e aver subito una debacle contro il Milan a San Siro. E’ dunque possibile che il match di domenica alle ore 15.00 all’Unipol Domus sia deciso più dalla garra e dalla voglia di rivincita che da motivi tecnici. Già, una rivincita: nell’ultima giornata di campionato, il Genoa aveva espugnato lo stadio cagliaritano, grazie a un gol di Shomurodov, dunque i sardi vorranno rifarsi dopo quello scivolone interno. Comunque sia, la parola d’ordine per gli uomini di Ballardini è: primo non prenderle.

Dopo la raffica di arrivi negli ultimi giorni della sessione estiva di mercato, Ballardini non dovrebbe effettuare una rivoluzione immediata, ma una serie di innesti per gradi: ciò per il grado di preparazione mostrato dai giocatori (nuovi e vecchi) durante l’amichevole ad Alessandria e la forma di quelli che torneranno dalle nazionali. Il tecnico non cambierà modulo: confermato il 3-5-2 che sarà speculare a quello del Cagliari.

Detto ciò, passiamo a una probabile formazione a due giorni alla partita: compito non facile, visto che da Pegli non sono rese note notizie ufficiali sugli allenamenti. In porta ci sarà Sirigu: il portiere, entrato da capitano nella ripresa di Italia-Lituania, ha dimostrato in azzurro di essere pronto per la ripresa del campionato. In difesa c’è un possibile dubbio  per Vanheusden, rientrato solo oggi dagli impegni col Belgio: tuttavia Ballardini potrebbe comunque schierarlo, considerato che Maksimovic e Vasquez non sembrano ancora pronti, assieme ai due senatori Biraschi-Criscito per tentare di blindare due clienti, almeno sulla carta non facili: Joao Pedro e l’ex Pavoletti.

La composizione della linea di centrocampo: sulle fasce Ghiglione (attenzione al ballottaggio con Sabelli: uno dei due se la vedrà con Dalbert) a destra, mentre a sinistra dovrebbe debuttare Fares (duellerà con Nandez. In alternativa è pronto Cambiaso). La mediana dovrebbe schierata da Sturaro e Rovella interdittori con Badelj in cabina di regia: un reparto un po’ leggero, visto che i rossoblù avranno davanti l’ex (tanto rimpianto) Strootman, Marin e Deiola. Fino alla rifinitura Ballardini potrà comunque visionare le condizioni del nuovo arrivo Touré ed eventualmente di Behrami. In attacco, la scelta di Ballardini dovrebbe cadere sulla coppia Caicedo-Destro, apparsi in forma nell’amichevole della scorsa settimana contro l’Alessandria.

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