Sale la febbre per il ritorno in campo del calcio che conta. Domani il Genoa sarà tra le mura amiche per affrontare l’Atalanta in un match prodromico del “nuovo” Grifone: già, perché le norme calcistiche da tempo ci hanno abituati a seguire i propri colori in due versioni differenti: “squadra settembre-dicembre” e “squadra gennaio-maggio”.
Prima del fischio di inizio, diamo una occhiata proprio ai “fischietti”. Al termine della 16ª giornata la giacchetta nera che ha male portato al Genoa è stata quella di Luca Banti: con lui due sconfitte su due arbitraggi. La scorsa stagione agonistica l’agente di commercio livornese collezionò, con il Genoa, due pareggi ed una sconfitta.
Con Dino Tommasi, invece, il team guidato da mister Gasperini 2.0 ha all’attivo un pari ed una sconfitta. Al termine del campionato 2013/14 il concittadino del “mitico” Luigi Agnolin non portò mai male al Genoa: finì con una vittoria e due pareggi.
Il “fischietto” che sinora ha detto peggio ai colori del Vecchio Balordo risponde al nome di Antonio Damato: una gara sin qui arbitrata ed una sconfitta per il Genoa (nel Derby). Lo scorso campionato idem: il barlettano arbitrò una sola volta il Grifone (tra le mura amiche): partita persa contro il Napoli (0-2 con doppietta di Pandev). Nella stagione precedente (2012/13) due gare arbitrate: una vittoria (Lazio-Genoa 0-1) ed una sconfitta in archivio (Genoa-Milan 0-2).
Per gli altri componenti del mondo arbitrale quest’anno col Genoa una sola presenza condita da vittorie o pareggi, in primis Massimiliano Irrati, designato per Genoa-Atalanta: con lui i rossoblù vittoriosi in trasferta ad Udine. Anche la scorsa stagione Antonelli & Co. sempre vittoriosi con la gestione della gara dell’arbitro toscano: due vittorie su due “gettoni” (Genoa-Catania 2-0 e Genoa-Roma 1-0).
Alfonso Magno
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